PERCHE’ SE NE PARLA
I teschi di forma incredibilmente allungata, quasi aliena, ritrovati in un’area del Perù nota come Valle del Colca hanno inizialmente lasciato stupefatti gli archeologi. Studi dopo studi si è giunti ad una conclusione definitiva: non si trattava di persone affette da deformazioni, ma appartenenti all’élite dell’antica civiltà dei Collagua. Allungare il cranio, spiega un articolo di Current Anthropology di recente pubblicazione, era un modo per distinguersi, una pratica con funzione sociale ben definita. I teschi deformati presi in esame appartenevano a donne le cui analisi hanno evidenziato uno status sociale più elevato rispetto alla popolazione comune (dieta più varia, assenza di traumi violenti). Probabilmente la deformazione avveniva in età neonatale, con metodi che prevedevano fasciature strette a supporti rigidi per modellare le ossa ancora morbide.
PERCHE’ ANDARE
I Collagua sono una popolazione stanziale vissuta tra il 1000 e il 1400, il cui declino è avvenuto con l’espansione degli Incas. L’area dove abitavano è la Valle di Colca, nota per il suo canyon e per la verdeggiante natura pre-andina. Il canyon, formato dal letto del fiume Colca, è tra i più profondi al mondo, e nel punto massimo raggiunge i 4000 metri. Qui il turismo è principalmente naturalistico, e non mancano diverse piccole località ancora assolutamente autentiche, dove è possibile stare a contatto con le tradizioni e la gastronomia locale.
DA NON PERDERE
Ambiente naturale del condor andino, il Colca Canyon attrae visitatori che si mettono in osservazione per ammirare le volte dello splendido uccello, specie protetta. Tuttavia se volete vedere i teschi allungati dovrete recarvi nei musei, in particolare ne ospita svariati quello della città di Ica.
PERCHE’ NON ANDARE
Il Perù ha tantissime attrazioni che meritano una visita, alcune sicuramente più famose della Valle di Colca. Sia dal punto di vista archeologico che naturalistico - basta citare Machu Picchu, o le Linee di Nazca. Insomma, se è il primo viaggio che fate nel Paese forse ci sono mete che hanno la precedenza.
COSA NON COMPRARE
L’artigianato di queste aree è ricchissimo, specialmente per quanto riguarda i tessuti, i tappeti, e le sculture in legno. Evitate di incappare nell’unica calamita dozzinale che potreste trovare in qualche souvenir shop limitrofo.