Palermo, protagonista a Venezia

PERCHE’ SE NE PARLA Benvenuti nella Palermo di Via Castellana Bandiera, uno dei film in concorso della 70° edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, con la regia di Emma Dante e tratto dal suo primo romanzo.

APPLAUSI IN SALA PER EMMA DANTE, PRIMO FILM ITALIANO IN CONCORSO

Il film racconta le vicende di una coppia, interpretata da Alba Rohrwacher ed Emma Dante, che si perde tra le strade di Palermo, finendo in una strada a doppio senso decisamente stretta. Qui incontrano l’auto guidata da Samira (Elena Cotta), una donna anziana muta che ha perso la figlia per una malattia. Da qui un duello silenzioso alla western: chi vincerà?

VIA CASTELLANA BANDIERA: LA RECENSIONE DI FILM.IT

PERCHE’ ANDARCI E’ una delle piazze più belle della Sicilia: Piazza Pretoria, delimitata tra il Palazzo Pretorio, la Chiesa di Santa Caterina Palazzo Bonocore e dalla Via Maqueda, sulla quale si affaccia la Chiesa di San Giuseppe dei Teatini. Al centro della piazza, la fontana di Francesco Camilliani. A pochi passi, anche quella ottagonale di piazza Vigliena. Ma la storia di Palermo è ricchissima, tra Porte, castelli e basiliche: nei pressi del Palazzo dei Normanni, oggi sede del Parlamento Siciliano, c’è la Chiesa di San Giovanni degli Eremiti, uno dei simboli della città.

DA NON PERDERE Una sosta culinaria, come da tradizione siciliana. Tra i cibi preferiti degli autoctoni è il panino con la milza, con dentro scaglie di caciocavallo e fette di milza di vitello fritta nello strutto. Da assaggiare anche lo sfincione, una variante della pizza, e le panelle con la farina di ceci. Per terminare con la cassata e la frutta Martorana.

PERCHE’ NON ANDARCI Interessante città, da apprezzare ancora di più se in compagnia di qualche locale. O sotto suo suggerimento.

COSA NON COMPRARE Se avete voglia di qualcosa veramente caratteristico, magari culinario, evitate le botteghe del centro e dirigetevi per i tanti mercati storici disseminati per la città: i più particolari sono la Vucciria, Ballarò e Il Capo.