Nuova Delhi e vecchi Marò

PERCHE’ SE NE PARLA Se le autorità italiane "non manterranno la parola", rifiutando di rispedire i due marò in India per essere processati, "ci saranno conseguenze nelle nostre relazioni con l'Italia": l’ha dichiarato su Twitter il premier indiano Manmohan Singh, in merito alla decisione di non estradare Massimiliano Latorre e Salvatore Girone.

PERCHE’ ANDARCI Sede del governo della più popolosa democrazia liberale al mondo, Nuova Delhi è compresa nella seconda, per grandezza, area metropolitana dell'India. La capitale è una delle più suggestive del mondo, dove il confine tra passato e futuro è davvero labile. Dai caratteristici mercati alle serate mondane, dai patrimoni artistici mondiali ai festival delle tradizioni locali: tutto cambia nell’arco di pochi metri.

DA NON PERDERE Il Qutb Minar è il più alto minareto del pianeta, che si pregia anche del titolo di Patrimonio dell'Umanità. La sua torre, alta oltre 70 metri, venne edificata nel XII sec., in seguito alla vittoria dell'Impero afgano. Questa costruzione diviene via via più stretta, fin quando il suo diametro raggiunge i due metri. A proposito di Patrimoni Unesco, la Tomba di Humayun del XVI sec., celebra al contempo la morte di una persona cara e la luce che risplende nei suoi splendidi giardini. Imperdibili anche il Chhatarpur Temple ed il Gurudwara Bangla Sahib.

PERCHE’ NON ANDARCI Una questione delicata, controversa, poco chiara, quella dei Marò. Per cui meglio pazientare un attimino. Non si sa mai.

COSA NON COMPRARE Incredibile ma vero: c’è qualcuno che da una città come quella indiana torna a casa con un bicchiere di birra dell’Hard Rock Café. L’insostenibile leggerezza del viaggiare.