Norvegia, scoperta una casa "mortuaria" vichinga

Scoperta a Vinjeøra, nella regione di Trøndelag, in Norvegia, una casa mortuaria, cinque metri per tre, risalente all'età vichinga. Questa, rinvenuta durante alcuni scavi in un cimitero, presentava una struttura simile a quella usata per le prime chiese a doghe. Gli archeologi sono riusciti a constatare che l'edificio era stato costruito in modo solido, anche se l'unica cosa ad oggi rimasta è un fossato rettangolare, ossia il perimetro della casa, e alcune pietre di sostegno, che un tempo reggevano le mura. Questa casa, nonostante il suo stile ordinario, potrebbe avere ospitato una tomba vichinga. 

Quella del Trøndelag è una regione ricca di storia e natura. Qui sono infatti presenti sette parchi nazionali e due riserve naturali. Si tratta di zone adatte ad escursioni a piedi e in bicicletta, alla caccia e alla pesca. E se i suoi fiumi pieni di salmoni hanno attirato i pescatori da tutta Europa fin dal XIX secolo, le montagne Dovrefjell sono invece uno dei pochi posti al mondo dove si può incontrare il bue muschiato. Per quanto riguarda le altre attrazioni, nella città di Trondheim si trovano il museo nazionale della musica pop Rockheim, il vivace centro storico Bakklandet e la cattedrale Nidarosdomen.

L'affascinante città mineraria di Røros, famosa per il suo ambiente artistico e culturale, è stata inclusa nella lista dei Patrimoni Mondiali dell'UNESCO nel 1980. E propone tanti eventi interessanti, sia d'estate che d'inverno. Da non perdere anche la sua città più grande, Trondheim, con la sua cattedrale. Il culmine del più famoso percorso di pellegrinaggio della Norvegia, infine, è la cattedrale nazionale della Norvegia Nidarosdomen, la chiesa più grande del Nord Europa. 

Purtroppo questa regione, seppur affascinante, si trova molto distante da Oslo. Un posto che non è molto gettonato dal turismo internazionale. Peccato, davvero...

Nei negozi di queste città norvegesi troverete personaggi carini e divertenti, in peluche e plastica, come l’alce e il troll. Come non citare anche le corna da vichingo, ovviamente. Anche se si ignora la ragione che spingerebbe tanti turisti a tale acquisto.