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Monopoli, in Puglia la prima casa per farfalle

La città si specchia nelle limpide acque dell'Adriatico ed è ravvisata dal profilo del castello e dalle sue antiche mura

Monopoli
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Monopoli
PERCHE' SE NE PARLA A Monopoli, in Puglia, la prima casa per farfalle. E’ stata l’omonima cooperativa, la Polyxena e i Vivai Capitanio Stefano a concretizzare questa iniziativa. Lo scopo era proprio il desiderio di salvaguardare e proteggere le farfalle di provenienza locale e non certo tropicale. L’iniziativa è stata supportata da Butterfly Conservation Europe, fondata dal celebre documentarista inglese della Bbc, David Attenborough, e dalla Fondazione Friend of the Earth. Gli ospiti della casa delle farfalle sono i lepidotteri autoctoni, tipici dell’ambiente mediterraneo. E la casa è un luogo protetto, atto a permettere e garantire agli ospiti la possibilità di riproduzione, di corteggiamento, di nutrimento con il nettare dei fiori e di un successivo riposo al sole. La struttura è comprensiva di ben 300 metri quadri. 

PERCHE' ANDARCI Monopoli è una bella città che si specchia nelle limpide acque del mare Adriatico. Dista 40 km da Bari ed è ravvisata dal profilo del castello e dalle antiche mura. Conta 99 contrade cittadine. Queste si allungano su un territorio pianeggiante che si riesce ad abbracciare in un colpo d’occhio se posizionati sulla Loggia del Pilato. E’ qui uno splendido belvedere, sulla strada per la Selva di Fasano. Si tratta di una terrazza naturale da cui si padroneggia uno stupendo paesaggio, caratterizzato da masserie fortificate e insediamenti rupestri, da ville e chiese.

DA NON PERDERE Il Castello Carlo V, che spunta maestoso sul promontorio di Punta Penna, è il monumento simbolo della città ed oggi è sede di mostre e di convegni. Nel cuore della marina, come nelle basse colline e nell’entroterra pianeggiante, si possono visitare le diverse masserie fortificate, tuttora ben conservate o, comunque, restaurate con cura. E poi c'è il Giardino Botanico Lama degli Ulivi: questo sorge nelle campagne e vanta non solo grotte e chiese rupestri, ma anche oltre 2000 specie mediterranee di vegetali.
 
PERCHE’ NON ANDARCI Da visitare preferibilmente in auto, per godere anche di tutto il limitrofo. Molto scomodo muoversi con i bus. Per raggiungerla in treno, occorre percorrere la Linea Adriatica delle Ferrovie dello stato. In aereo, invece, il centro dista circa 45 Km dall'aeroporto di Bari e circa 70 Km da quello di Brindisi, collegati a Monopoli dalla rete viaria principale della S.S. 16.

COSA NON COMPRARE  Con la cima di rapa o con il tradizionale ragù, "l'orecchietta" rappresenta, comunque, la regina tra i primi piatti. Molto apprezzato e rinomato è anche il pane con le tante varietà, dalla "frisedda" alla focaccia, senza dimenticare i taralli. E i latticini? Cacio ricotta, mozzarelle, burrate e ricotta forte. Trascurabili, invece, le barchette rosse e blu, uno dei simboli di Monopoli: meglio puntare alle eccellenze gastronomiche. Molto meglio.
 
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