PERCHE' SE NE PARLA
Nel profondo della giungla messicana, l'archeologo Sergio Grosjean Abimerhi e il suo team hanno scoperto quelle che potrebbero essere le più importanti pitture rupestri maya nella penisola dello Yucatan. I dipinti coprono una roccia di circa 15 metri di lunghezza e 5 di altezza, all'interno di una grotta che contiene anche una piccola dolina di acqua blu. "Queste non sono le uniche pitture rupestri nello Yucatan, ma sono le più importanti perché hanno così tanti elementi: uccelli, mammiferi, una croce, figure geometriche, forme umane tra cui un guerriero, così come le mani sia negative che positive ". Lo ha spiegato Grosjean, capo dell'Istituto messicano di ecologia, scienza e cultura. L'archeologo ha detto che la nuova scoperta fornirà nuove informazioni sulle usanze Maya, "anche se non sappiamo ancora cosa significano queste pitture rupestri, né a che periodo appartengano".
PERCHE’ ANDARCI
Ecco alcune zone dello Yucatan che non potrete perdere. Innanzitutto Quintana Roo, regione famosa per la sua Cancún, per le bellissime spiagge caraibiche, per degli incredibili cenotes e per gli imperdibili siti Maya. Poi c’è Campeche, meno turistica ma non meno affascinante, tra rovine maya e Ciudad del Carmen. E Chiapas, nell'estremità meridionale della penisola, luogo famoso per le imponenti rovine Maya di Palenque e per le sue bellissime giungle naturali.
DA NON PERDERE
Quintana Roo è uno dei 31 stati del Messico situato nella parte orientale della Penisola dello Yucatán. Molto gettonata l'isola di Cozumel, ma molto frequentate anche le località di Cancún, Playa del Carmen e Isla Mujeres. Oltre alle mete balneari, anche i siti archeologici di epoca Maya hanno reso questo luogo imperdibile. In queste terre è possibile effettuare avventure nella giungla e nell'oceano, nuoto con i delfini, snorkeling e immersioni, escursioni in jeep, giri a bordo di moto d’acqua.
PERCHE’ NON ANDARCI
Si consiglia di non recarsi in zone isolate o percorrere sentieri poco battuti mantenendosi nei luoghi più frequentati. Inoltre la strada costiera (Cancun-Tulum) è spesso scena di incidenti causati anche dalla presenza di camion e ruspe e dalla scarsa illuminazione notturna.
COSA NON COMPRARE
Di cose belle e meno belle ce ne sono tante: dai teschi colorati agli stivali artigianali, dalle maschere messicane alle borse e tovaglie ben intrecciate. Poi c'è il sombrero, decisamente kitsch, ma questo meriterebbe un articolo a parte. Il Messico è il luogo ideale anche per chi ama i gioielli, soprattutto in argento. Ma non dimenticate di contrattare!