PERCHÉ SE NE PARLA
Un archeologo è riuscito a individuare ben 27 siti cerimoniali Maya finora sconosciuti in Messico, stando comodamente seduto alla sua scrivania. Come? Analizzando delle mappe online e applicandovi la tecnologia LIDAR. Si tratta di un sistema che sta permettendo agli studiosi di compiere incredibili scoperte archeologiche: insediamenti, edifici, intere città ‘perdute’ vengono individuate grazie a questa tecnica di telerilevamento. Infatti, un impulso laser permette di determinare la distanza di un oggetto o di una superficie. Grazie a questa misurazione, è possibile ottenere una vera e propria scannerizzazione del terreno, notando rilievi, affossamenti e alterazioni altrimenti non visibili ad occhio nudo, specialmente quando la zona in oggetto è ricoperta di vegetazione.
PERCHÉ ANDARE
L’area dove sono stati individuati i siti cerimoniali si trova nello stato di Tabasco, che si affaccia sul Golfo del Messico. Confina con il più celebre Chiapas e la penisola dello Yucatan, e con due ‘vicini’ simili finisce per essere ignorato dalla maggior parte dei turisti. Ma chi vi si addentra scopre tranquille località tropicali, una vivace capitale (Villahermosa), siti naturalistici sorprendenti (il territorio è ricco di fiumi, lagune, paludi, spiagge) e un importante patrimonio preispanico, sia Maya (Comalcalco, tra tutte) che Olmeco.
DA NON PERDERE
Sono stati in particolare gli Olmechi ad lasciare l'eredità archeologica più peculiare nello stato di Tabasco. La loro civiltà viene considerata la prima mesoamericana, precedente i Maya e gli Aztechi. Per conoscerne la storia e ammirarne l’eredità, il Parque-Museo La Venta di Villahermosa è assolutamente imperdibile: si tratta di un parco e museo all’aperto, immerso nella foresta tropicale il cui highlight sono le sculture provenienti dal sito archeologico di La Venta, che spesso ritraggono singolari 'faccioni'. A farvi compagnia durante la visita, curiosi e innocui animaletti, come i simpatici coati.
PERCHÉ NON ANDARE
Il viaggiatore che viene nel Tabasco troverà una tranquillità e una piacevole mancanza di turismo (che spesso soffoca le località messicane più note), ma la ragione è in effetti anche dovuta al fatto che lo stato e la sua capitale non possono competere con i meravigliosi siti del vicino Chiapas, per esempio. Se visitate il Messico per la prima volta, o avete pochi giorni a disposizione, il Tabasco non è certo una meta imperdibile.