PERCHE' SE NE PARLA
Scoperto al largo di Lisbona ciò che rimane di un naufragio avvenuto circa 400 anni fa. Un ritrovamento ritenuto il più importante, tra quelli portoghesi, degli ultimi vent'anni. Tale nave era coinvolta nel commercio delle spezie, soprattutto nella tratta che la collegava con l'India. Granelli di pepe, conchiglie di ciprea e pezzi di artiglieria in bronzo circondano il sito del relitto. Ulteriori scavi hanno riportato alla luce antiche porcellane risalenti al periodo dell'Imperatore Wanli, tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo.
PERCHE' ANDARCI
La Baixa è il cuore del centro storico di Lisbona, che è stato completamente distrutto dal terribile terremoto del 1755. Qui si trovano la Praca do Rossio con la Stazione, la Praca do Commercio e l’Elevador de Santa Justa. A est i caratteristici rioni popolari del Castelo, Alfama e Graça. A ovest trovate Chiado, ricco di negozi raffinati, librerie e teatri, e Bairro Alto, il cuore della movida. Salendo verso nord, invece, c'è Belém, l’antico borgo di pescatori, che comprende la Torre di Belém, da dove partì Vasco de Gama, il Monastero dei Jerònimos (sec. XVI) ed il Padrão dos Descobrimentos.
DA NON PERDERE
Da non perdere il Castello di São Jorge, nel quartiere dell'Alfama, che sorge nel sito dell'acropoli della città antica; la Praça Marquês de Pombal con il suo monumento dedicato al nobile che ricostruì la città dopo il terremoto; il Monastero dos Jerónimos, che ospita le memorie dei portoghesi illustri, da Vasco da Gama a Luis Vaz de Camoes. Da visitare anche la cattedrale patriarcale di Santa Maria Maggiore, il principale luogo di culto cattolico della città; il Cristo Rei, piccola riproduzione del Cristo Redentore di Rio de Janeiro; il Parque das Nações, che ha ospitato l'Expo '98.
PERCHE’ NON ANDARCI
Lisbona è una delle destinazioni "top" degli ultimi 3-4 anni: tante classifiche la piazzano nella top ten delle città da visitare. Ma spesso è un turismo last minute che dura appena un paio di giorni. Un mercato vacanziero che non esplode, eppure le potenzialità ci sono...
COSA NON COMPRARE
E' il più classico souvenir di Lisbona, il Gallo di Barcelos, tradizionale simbolo di buona sorte. E' presente in diverse forme e colori, peccato che sia davvero kitsch. Se volete un maggiore ventaglio di proposte, affacciatevi alla Feira da Ladra, una delle fiere più famose in città. Ci sono anche numerosi mercatini, come la Feira das Almas o il mercato della LX Factory. E se volete qualcosa di goloso, puntate ai pastéis de nata, una sorta di canestrelli di pasta sfoglia ripieni di crema cotta al forno.