PERCHE' SE NE PARLA Gambe all'aria con vista sul canale. Ad Amsterdam, nella parte superiore del grattacielo A'DAM Tower, di fronte alla stazione centrale, è stato inaugurato Over the Edge. Si tratta dell'altalena più alta d'Europa, con i suoi 100 metri di altezza, ed è aperta a tutti, dalle 10 alle 22, senza limiti di età. Il biglietto costa 5 euro. Inaugurata lo scorso maggio, è stato già visitata da più di 100.000 persone.
PERCHE’ ANDARCI Certo, le attrattive più famose di Amsterdam sono arcinote: il Van Gogh Museum e il Rijksmuseum sono le più gettonate dagli amanti dell'arte. Imperdibile è Piazza Dam; Leidseplein è uno dei centri della vita notturna e del divertimento; Vondelpark per una passeggiata nel verde. Ma se avete voglia di altre grandi altezze per sentirvi un po' padroni della città, segnate quest'altro nome: la Rembrandt Tower, alta 150 metri e 36 piani. Terminata il 1994, è stato progettato dagli architetti Peter de Clercq Zubli e Tom van der Put.
DA NON PERDERE A circa un'ora di auto c'è Duinrell, un parco divertimenti che propone anche, per i più audaci, le montagne russe e il mulino: entrambe propongono altezza e velocità. Più distante dalla capitale, purtroppo, è Efteling è il parco a tema olandese per eccellenza, che dal 1952 accoglie i visitatori in un 'Mondo di Meraviglie'. Nel Regno dell'Avventura, uno dei quattro a disposizione, potrete sperimentare l'eccitazione e il brivido delle montagne russe e di altre attrazioni.
PERCHE’ NON ANDARCI Amsterdam è una città molto rigorosa e non è improbabile che possiate avere problemi con la legge. Attenzione agli alcolici per strada, sono vietati. E non fotografate le prostitute del quartiere. Qui i vigili hanno il verbale facile.
COSA NON COMPRARE La quintessenza dello shopping si trova tra la stazione centrale e la Muntplein, e tra il Dam e la Kalverstraat: qui troverete empori e negozi di calzature, antiquari e gioiellerie, negozi di moda e arredamento. Tra bambini che si baciano e zoccoli olandesi, miniature di mulini a vento e tulipani, avrete l’imbarazzo della scelta.