PERCHE’ SE NE PARLA
La birra potrebbe essere nata prima del pane. E’ quello che secondo gli archeologi si evince dalla scoperta fatta in un sito archeologico nel Monte Carmelo, Israele. Nella grotta di Raqefet, utilizzata dagli antichi Natufiani - un popolo semi nomade vissuto tra il Paleolitico e il Neolitico – come luogo di sepoltura, sono stati ritrovati mortai e utensili di 13.700 anni fa. Che secondo i ricercatori sarebbero stati impiegati per produrre la birra. Si tratta della più antica evidenza tangibile della produzione della bevanda, che potrebbe precedere la produzione del pane. Dalle analisi dei residui, i ricercatori hanno rilevato la presenza di grano, orzo, legumi, avena. Dato che testimonierebbe come già all’epoca i Natufiani possedessero avanzate tecniche di coltivazione. Puoi approfondire a questo articolo su La Stampa: "Ritrovato in Israele il birrificio più antico del mondo"
PERCHE’ ANDARE
La cultura Natufiana ha lasciato testimonianze in diverse aree dell’attuale territorio israeliano, in particolare nella zona della riserva naturale di Nahal Me’arot, nel sito di El-Wad. Il sito si trova sul Monte Carmelo, ed è patrimonio Unesco per le preziose testimonianze dell’evoluzione umana che conserva. Israele è una terra che per l’archeologia costituisce una sorta di El Dorado, in cui ogni scavo restituisce un pezzetto del grande puzzle che è la storia dell’umanità. In particolare il Monte Carmelo sembra essere custode di segreti ancora non del tutto svelati.
DA NON PERDERE
Dichiarato Riserva della Biosfera dall’Unesco, il Monte Carmelo è una catena montuosa che si trova in Galilea. In particolare, è il fianco occidentale del monte ad aver custodito per millenni numerosi reperti archeologici, come la Grotta di Kebara, nella quale è stato portato alla luce lo scheletro di un uomo risalente a 60.000 anni fa. E’ inoltre estremamente legato alla narrazione biblica, importante sia per il Cristianesimo che per l’Ebraismo, ma anche della fede Bahai. E’ peculiare che un luogo così strettamente legato all’immaginario religioso sia anche rivelatore delle conoscenze evoluzionistiche e scientifiche.
PERCHE’ NON ANDARE
Messo da parte l’aspetto mistico, e la presenza di alcuni importanti monasteri, si tratta pur sempre di una montagna. Nulla da togliere, solo che probabilmente l’emozione di trovarsi sul Monte Carmelo la si prova se si è credenti. Anche i siti archeologici, per quanto importanti, non sono certo scenografici.
COSA NON COMPRARE
Essendo un luogo sacro, i souvenir più o meno sacri, più o meno profani, non mancano.