Irlanda noir: da Dracula Untold al Trono di Spade

PERCHE’ SE NE PARLA L’Irlanda del Nord è la terra di Dracula Untold. In barba alle origini rumene come da tradizioni letterarie e storiche. Ma il regista Gary Shore ha optato, e come dargli torto, per i bellissimi e suggestivi scenari per raccontare le gesta di Vlad III di Valacchia, interpretato da Luke Evans. Il film, così come la celebre serie Il Trono di spade, è stato girato nei Titanic Studios di Belfast e in molte location dell’Irlanda del Nord. Ed è uno dei più visti di ottobre, promettendo di fare man bassa anche nelle prossime settimane. Ma in queste terre sono state girate anche serie televisive di successo, come Il Trono di Spade, Excalibur, Braveheart, King Arthur, Salvate il soldato Ryan e Titanic.

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PERCHE’ ANDARCI Le ambientazioni del film comprendono gli ampi spazi aperti del Divis Mountain, vicino a Belfast, che ha ospitato numerose scene di battaglia, il Giardino italiano Mount Stewart nella contea di Down, che sono stati usati come esterni del castello di Dracula, e le famosissime pietre del Giant's Causeway nella contea di Antrim, che funge anche da montagna immaginaria della Transilvania. Ma sono stati immortalati anche il Roe Valley Country Park e lo Scrabo Country Park. Le scene degli interni del castello sono stati girati a Britvic, un grande stabilimento di imbottigliamento dismesso appena fuori Belfast.

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DA NON PERDERE Situata 8 km a sud di Newtownards, la Mount Stewart House fu la residenza della famiglia Londonderry, mentre oggi è proprietà del National Trust. Gli interni sono eleganti e sfarzosi, ma l’attrazione principale sono proprio i giardini: quello italiano, quello spagnolo, quello incassato e quello a trifoglio. Il luogo, infatti, è presente nella top ten dei dieci giardini più belli del mondo. Riaprirà i battenti in aprile 2015, dopo tre anni di lavori di restauro e una spesa di 7 milioni di sterline. 

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PERCHE’ NON ANDARCI Da visitare, soprattutto se volete fare un tour cinematografico, con guide specializzate e percorsi ben costruiti, che comprendano anche mezzi per gli spostamenti e orari dettagliati. Non lasciate nulla all’improvvisazione: questi paesi sono bellissimi, ma sono molto distanti tra loro e non sono molto turistici.
 

COSA NON COMPRARE Tra le cose più brutte che potreste comprare, le calze verdi con tanto di quadrifoglio stampato. Che fanno impallidire anche i tradizionali maglioni di lana locali: tanto caldi e ben fatti quanto poco affascinanti.

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