PERCHE’ SE NE PARLA
Un talento italiano conosciuto in tutto il mondo, un designer che ha fatto la storia della progettazione: Ettore Sottsass viene celebrato al MET Breuer, lo spazio di più recente inaugurazione del complesso museale newyorkese, con una mostra intitolata alla sua opera ‘radicale’. Ettore Sottsass: Design Radical è lesposizione che inaugura il 21 luglio 2017 e per tutta l’estate (fino ad ottobre) mostra al pubblico il lavoro dell’architetto e designer che ha influenzato la progettazione del Ventesimo secolo. Un percorso espositivo che spazia da disegni a mobili, progetti e macchine, ma anche ceramiche, opere in vetro, gioielli, tessile, pittura e fotografia. Il fil rouge, il suo costante dialogo tra antico e contemporaneo.
PERCHE’ ANDARE
Quest’anno ricorre il centenario della nascita di Ettore Sottsass. E diversi musei del mondo lo celebrano. A Venezia per esempio sta per chiudere la mostra dedicata ai suoi lavori in vetro, mentre al Vitra Campus di Schaudepot - Germania, inaugura una mostra intitolata 'Rebel and Poet'. Quella del MET Breuer è una esperienza forse più completa per conoscere uno dei capostipiti del collettivo Memphis, che negli anni 80 rivoluzionò il concetto di design. La mostra di New York darà spazio alle più famose opere del designer e architetto.
DA NON PERDERE
Chi è appassionato di icone del design, non può perdere l’esposizione dei cinque totem di ceramica industriale, Menhir, Ziggurat, Stupa, Idranti, e Gas Pumps del 1966. O le iconoclastiche ‘Superscatole’. Ancora, ‘Environment’, sistema di armadi modulari creati per una mostra del MoMa dedicata alla creatività italiana nel 1972.
PERCHE’ NON ANDARE
Non ci sono molte ragioni per non andare, se non che il MET è già talmente ricco di opere da vedere che ritagliarsi anche il tempo per il MET Breuer potrebbe essere una scelta indicata solo per gli appassionati di design e progettazione.
COSA NON COMPRARE
In occasione della mostra il museo offre una gamma particolare di oggetti e souvenir a tema. Probabilmente molto belli, ma anche molto cari. Tuttavia meglio un’edizione limitata di un oggetto di design che un inutile modellino dell’Empire State Building come quelli che si trovano nei negozietti dozzinali della città.
