PERCHE' SE NE PARLA Sono stati dichiarati patrimonio Unesco, ma questo titolo potrebbe non essere sufficiente per evitare l'estinzione. Quelle bancarelle verdi, tre chilometri di libri vecchi e antichi, affollano il lungosenna di Parigi, le cosiddette "boites de bouquinistes", sin dalla metà del XVI secolo, quando per porre fine alla transumanza dei venditori ambulanti sono stati spostati lì. Nel 1991 i 240 librai della Rive Gauche e Droite vengono insigniti Patrimonio dell'Umanità. Oggi quelle stesse bancarelle riescono a vendere quasi esclusivamente cartoline e gadget, locandine cinematografiche e piccole riproduzioni dei monumenti francesi. La cultura non vende più, neanche a Parigi. E una tradizione secolare potrebbe a breve concludersi.
PERCHE' ANDARCI Non solo libri, ma anche arte e architettura: la Francia è un paese che scommette molto sulla cultura. E basta aprire la vostra guida turistica alla voce musei per rendersene conto. Tra le inestimabili collezioni della capitale francese potrete ammirare tesori come la Gioconda, la Venere di Milo e i capolavori di Picasso. Tra i musei più famosi non solo il Louvre, ma anche il Museo d'Orsay, il Museo Picasso, il Museo Guimet, dedicato alle Arti orientali, il Centre Pompidou e quelli del complesso della Cité des Sciences et de l'Industrie.
DA NON PERDERE A proposito di libri, ecco una destinazione da tenere in mente se raggiungete Parigi per qualcosa di più del weekend. La Bibliothèque nationale de France (BnF) é la più importante biblioteca della nazione: le sue attività sono divise su vari siti, il principale é quello denominato François-Mitterrand, situata nel 13 arrondissement della città, sulla rive gauche. I suoi locali custodiscono delle collezioni enormi e preziosissime per un totale di più di 13 milioni di libri e stampe di ogni tipo.
PERCHE' NON ANDARCI Ogni città ha i suoi problemi, per carità. Oltre a quelli più conosciuti, come quelli dovuti a prezzi abbastanza alti, ci sono anche quelli relativi al traffico, soprattutto serale, e a una scarsa (senza generalizzare) disponibilità del parigino nei confronti del turista internazionale. E se parlate solo italiano sarete estremamente penalizzati.
COSA NON COMPRARE Le riproduzioni della Torre Eiffel sono praticamente ovunque. E hanno anche abbastanza annoiato. Se amate la cultura, fermatevi in qualche shop museale: basta un euro per un segnalibro, poco commerciale ma molto elegante.
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