PERCHE' SE NE PARLA
Più di 150mila reperti sono stati scoperti in un parco cittadino del centro di Houston, nel Texas. Questi coprono un periodo storico che va dal 1830 al 1950 e appartengono all’ex quartiere di Frost Town, il primo fondato dalla classe operaia di Houston. I residenti di tale quartiere furono i primi a lavorare nelle industrie sviluppatesi lungo il Buffalo Bayou, fornendo la manodopera necessaria indispensabile per la crescita della città. Scoperte anche cisterne in legno e mattoni, tra cui una che riporta anche la firma del costruttore. Un altro aspetto interessante è stato rilevato in alcune bottiglie allineate, rinvenute rovesciate e sepolte per metà nel terreno: forse servivano a delimitare le passerelle e i confini dei giardini. I reperti di Frost Town sono attualmente sono analisi, ma potrebbero volerci almeno due anni di lavoro prima di avere il catalogo completo.
PERCHE' ANDARCI
Houston è famosa nel mondo per la sua industria energetica e aeronautica. Nonché per il suo porto, uno dei più affollati degli Stati Uniti. Ma è anche sede di numerose università: le più importanti sono l'Università di Houston e l'Università Rice. Ma nell'immaginario colletivo Houston è la Space City: infatti qui ha sede la NASA e proprio "Houston" fu la prima parola pronunciata dall'astronauta Neil Armstrong appena il LEM fu posato sulla superficie lunare.
DA NON PERDERE
Imperdibile qui lo Space Center Houston, che comprende il centro visitatori ufficiale della NASA e il museo affiliato Smithsonian. Da vedere anche l'Houston Zoo, grande 55 acri, che ospita oltre 6000 animali di 900 specie. Con i suoi 2,1 milioni di visitatori ogni anno, è il secondo più visitato negli USA. Tra i suoi musei più importanti, invece, l'Houston Museum of Natural Science, che comprende la sala dei dinosauri e la casa delle farfalle, e l'Houston Museum of Fine Arts, che ospita 40mila oggetti risalenti agli ultimi 6.000 anni di storia.
PERCHE’ NON ANDARCI
Houston non è una città molto turistica, c'è poco da fare. Ma il traino "spaziale" incide notevolmente. Pensateci, ma evitate i mesi invernali.
COSA NON COMPRARE
Tipico merchandising americano: bandiere, magliette, tazze e cappellini. Se siete amanti del kitsch, avrete l’imbarazzo della scelta.