PERCHE’ SE NE PARLA
Raramente i resti umani che emergono da sepolture secolari, a volte millenarie, vengono identificati. Ma in questo caso, gli archeologi si sono trovati di fronte ad un enigma già ‘risolto’. Una tomba praticamente intatta, con all’interno lo scheletro di una donna ingioiellata, quindi presumibilmente una nobile, di cui si conosce il nome: Neko (????? nell’alfabeto greco). La sorprendente scoperta è stata fatta durante alcuni scavi presso il sito di Episkopi, sull’isola di Sicandro. La tomba portava un’incisione con il nome della nobildonna, sepolta con anelli, collane, bracciali, un cameo. Sorprendente che nessun saccheggio abbia depredato la tomba degli accessori preziosi, ma ancora più sorprendente è che la donna abbia un’identità.
PERCHE’ ANDARE
Sicandro è una piccola isola delle Cicladi, poco battuta dal turismo internazionale e nota solo (o quasi) ai locali. Gode perciò di un’atmosfera tranquilla, quieta, immersa in un mare da sogno. Perfetta per una vacanza all’insegna della natura, della quiete, e per un’immersione nella cultura locale ancora poco contaminata dal turismo.
DA NON PERDERE
Quello di Episkopi è sito suggestivo, che si raggiunge con una camminata di un’ora e mezza partendo dal villaggio di Choriò. Si trattava di un mausoleo romano del III secolo in origine, divenuto poi chiesa bizantina e un monastero. Celato sotto l’edificio si trovava il mausoleo di Neko, la nobildonna su cui ora stanno indagando gli archeologi.
PERCHE’ NON ANDARE
Non è facile da raggiungere e non gode di una ricezione turistica particolarmente sviluppata.
COSA NON COMPRARE
Sicandro non è certo una meta dove riempire le valigie di souvenir.