PERCHE' SE NE PARLA A Genova due pitbull attaccati da un cinghiale, lo stesso che era stato fatto sloggiare dal giardino del dipartimento di Scienze politiche dell’Università "occupato" anche dal resto della famiglia. Ma sono tanti gli avvistamenti, in generale, per tutta la città ligure. Questi ungulati, a volte aggressivi, scendono dalla cinta collinare del Righi verso Castelletto e Oregina, e lungo tutta la zona cittadina più vicina ai monti, ma anche sui greti dei torrenti Bisagno e Polcevera. A queste "invasioni" il capoluogo ligure non è nuovo: nel 2013 c'era già stata un'altra invasione di cinghiali, mentre al 2008 ne risale una di ratti.
PERCHE’ ANDARCI Se volete vivere la natura, ecco i luoghi "ufficiali", senza dover arrivare ad incontri accidentali. Come il famoso Acquario di Genova, che propone 70 vasche espositive: 15.000 animali appartenenti a 400 specie tra pesci, mammiferi marini, rettili, anfibi e uccelli cui si aggiungono le 4 vasche a cielo aperto del nuovo Padiglione Cetacei. Sono qui ospitati dai pinguini alle meduse, dai delfini agli squali, dai pesci antartici ai coloratissimi pesci della scogliera corallina.
DA NON PERDERE Ad un paio di ore da Genova troverete anche il Giardino Zoologico di Pistoia, un parco con oltre 400 animali e 7 ettari di estensione; in continua espansione. Fondato nel 1970 da Raffaello Galardini, rappresenta una delle principali strutture zoologiche in Italia e ospita circa 400 animali fra mammiferi, rettili, uccelli, anfibi e invertebrati, tra cui lemuri del Madagascar, leoni, tigri, lupi, elefanti indiani, giraffe, e orsi bruni.
PERCHE’ NON ANDARCI Genova è indubbiamente una delle città italiane più interessanti e variegate, ricca di luoghi ben nascosti da scoprire pian piano, tra locali e antiche case, monumenti e parchi. Meglio raggiungerla nel weekend, quando tra eventi e locali notturni anche di sera c'è tanto da fare.
COSA NON COMPRARE La tradizionale lavorazione dei metalli, specialmente quella del ferro battuto, della ceramica artistica e del vetro producono i souvenir più belli, ma anche, in parte, più costosi. Se invece volete portare a casa il "gusto" locale, vini, pesto e focaccia sono eccellenze imperdibili.