Galles, ad Abermagwr una rara villa romana

Abermagwr è il nome di un piccolo insediamento nel Galles, nella contea di Ceredigion, sotto i riflettori da qualche anno perché qui è stata trovata una rarità archeologica. Ad Abermagwr sono tornate alla luce le rovine di una villa romana, una delle più remote mai conosciute, e soprattutto un rarissimo esempio nel Galles, forse addirittura unico. Attualmente l’attenzione è concentrata sui frammenti di una ciotola di vetro rinvenuta durante nuovi scavi, che aggiungono un interessante tassello nella storia della ‘romanizzazione’ del Galles rurale e sull’evoluzione dell’artigianato locale. Il pezzo di vetro rivela infatti una lavorazione di pregevole fattura.
 

La villa romana, risalente al 230 d.C. è stata scoperta grazie a fotografie aeree nel 2006. È l’unica nel suo genere nella zona, e doveva avere una posizione molto remota anche all’epoca della sua costruzione (l’insediamento più vicino era a 50 chilometri). Gli scavi sono avvenuti tra il 2011 e il 2015, e hanno coinvolto la comunità locale. Le scuole elementari sono state invitate ad assistere così come oltre 300 visitatori in occasione di uno speciale ‘open day’. 
 

Non lontano si trova il Castello di Aberystwyth, una fortezza in rovina dall’aspetto particolarmente suggestivo. Risale al 13esimo secolo, e della grande struttura ora rimangono una parte della cinta muraria, una torretta difensiva, alcune mura interne che delimitano gli ambienti. Più che la conservazione dell’edificio è il suo aspetto pittoresco ed evocativo a colpire. 
 

I resti della villa romana sono piuttosto modesti, specialmente se paragonati a quello che potete vedere praticamente in ogni regione d’Italia. E anche in molte altre parti d’Europa. Il valore è decisamente più archeologico che turistico. 
 

Abermagwr è letteralmente immerso nella campagna gallese, non troverete una profusione di souvenir. Qualcosa di più c’è sicuramente a Aberystwyth, vicina località di villeggiatura, ma dubitiamo ne sentirete una particolare esigenza.