Enna, il mistero dell'uomo pugnalato 1000 anni fa

Scoperto in Sicilia, esattamente a Piazza Armerina, un cadavere davvero strano, risalente al Medioevo. Quest'uomo sarebbe stato colpito più volte allo sterno, con una pistola o con un coltello. Per poi essere sepolto in un modo davvero strano, con il volto rivolto verso il basso, e senza alcun tipo di oggetti funerari, come si usa per le sepolture. A distanza di centinaia di anni forse il mistero potrebbe essere risolto, grazie alle scansioni CT e alle ricostruzioni 3D. Le prove suggeriscono che l'uomo, vissuto nell'11° secolo, avrebbe un'età tra i 30 e i 40 anni. A quanto pare questo sarebbe stato colpito a morte da un uomo esperto in anatomia, che avrebbe colpito alcuni organi vitali, esattamente polmone e cuore, uccidendolo velocemente. Non ci sono, invece, motivazioni religiose nella sua posizione, bensì la richiesta di una punizione, che valesse anche per l'oltretomba, perché l'uomo era un fuorilegge.

Piazza Armerina si trova in provincia di Enna, e il suo territorio sorge su un'altura dei monti Erei meridionali, nella parte centro-orientale della Sicilia. Si tratta di un'antica città d'impianto medievale con un interessante centro storico barocco e normanno. La città, già definita Urbs Opulentissima, particolarmente importante per il suo patrimonio archeologico, storico e artistico, è anche nota come la "Città dei Mosaici e del Palio dei Normanni".

Villa Romana del Casale è la punta di diamante di questo comune. Dichiarato patrimonio UNESCO, si tratta di un grandioso complesso di edifici ottimamente conservati. Sono presenti 3500 metri quadrati di mosaici e 120 milioni di tessere. Tra i mosaici più famosi vanno annoverate “le ragazze in bikini” che giocano a palla e il “Cubicolo della scena erotica”. La Villa costituisce un complesso monumentale di grande rilevanza storico-artistica del periodo tardo imperiale romano e presenta quelle peculiari caratteristiche residenziali e di rappresentanza tipiche di molte grandi ville romane realizzate in diverse regioni dell’impero.

Raggiungere Enna non è facile. L'aeroporto più vicino è quello di Catania, e dista ben 82 km. Ancora meno agevole, invece, sarà il viaggio in treno, che potrebbe richiedere uno o due cambi. Insomma, ci vuole pazienza. Ne varrà la pena, ma i trasporti non la premiano.

 
COSA NON COMPRARE

Lavori in ceramica e in terracotta, in cotto siciliano e in legno. Anche in pietra locale, a volte lavica, se proprio volete qualcosa di unico. Ma le tazze con il disegno dell'isola no. Perché con tutte quelle cose belle in vendita, tra artigianato e gastronomia, ridursi all'acquisto di una tazza è davvero un gran peccato.