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Egitto Scoperta Archeologia

Egitto, scoperto a Tanis un enorme edificio

Nel sito archeologico di San El-Hagar un grande edificio e un piccolissimo tesoro

Tanis, Egitto
Wikipedia
Tanis, Egitto
PERCHE' SE NE PARLA 
Scoperto in Egitto, nel sito archeologico di San El-Hagar, vicino Tanis, un gigantesco edificio. Secondo i ricercatori si tratterebbe di un antico bagno di epoca greco-romana. Accanto a ciò che rimane di quella struttura alta circa 16 metri, gli archeologi hanno anche portato alla luce vasi e statue di terracotta, strumenti in bronzo, un pezzo di pietra incisa e una statua di ariete. L'artefatto più notevole, tuttavia, è uno dei più piccoli rinvenuti. Si tratta di una moneta d'oro raffigurante il volto del re Tolomeo III, un sovrano del III sec. che si dice fosse un antenato di Cleopatra. Secondo gli esperti fu realizzata durante il regno di re Tolomeo IV, in memoria di suo padre. Misura 2,6 centimetri e pesa circa 28 grammi.
 
PERCHE’ ANDARCI 
Tanis , o Tani, la cosidetta “Tebe del Nord”, fu un’importante città egizia fino alla fine dell’età tolemaica. Il sito si trova nella parte nord-est del delta del Nilo, sul ramo tanitico, nel governatorato di Sharqiyya. Fu fondata verso la fine della XX dinastia e divenne la capitale della parte nord dell'Egitto sotto i sovrani della XXI dinastia. Oltre ad essere stata citata più volte nei testi biblici, nel film di Steven Spielberg I predatori dell'arca perduta si immaginava che qui si trovasse l'Arca dell'Alleanza. 

DA NON PERDERE
La necropoli di Tanis è circondata da una grande cinta muraria e da splendide porte monumentali. La muraglia e la parte centrale del tempio sono da attribuire a Psusennes I, mentre la porta monumentale orientale e alcuni altri edifici, a quanto pare dedicati ad Amon, risalgono alla XXII dinastia. Psusennes riuscì a edificare tre templi dedicati a Khonsu, Mut e Amon. Tra le varie sepolture regali che possiamo trovare qui, la più importante fu quella di Psusennes I e della sua consorte Mutnegemet. Interessanti anche le sepolture di Osorkon II e del figlio Hornakht, di Sheshong III e del predecessore Sheshong I.
 
PERCHE’ NON ANDARCI
Del tempio di Khonsu purtroppo non rimane più nulla dopo che Sheshonq V lo fece demolire per ricavarne materiali per la costruzione di un altro templio. E resta molto poco anche del tempio di Mut, costruito a sud sempre da Psusennes I.

COSA NON COMPRARE 
Nella zona, da un punto di vista di souvenir, si trova un po' di tutto: cammelli di peluche e piramidi con polvere dorata, calendari con 12 papiri, arazzi e cuscini, collanine di plastica e ciondoli con la chiave della vita. L'unica accortezza è verificare il materiale: spesso meglio rifornirsi presso shop autorizzati, per evitare materiale scadente.
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