PERCHE' SE NE PARLA In Egitto un'altra sensazionale scoperta. È stata rinvenuta negli ultimi giorni una necropoli risalente alla prima dinastia. La necropoli si trova a circa 400 metri a sud del tempio di Seti I a Abido nel governatorato di Sohag in Alto Egitto. La scoperta, come riporta Egypt Independent è stata annunciata da Mahmoud Afifi, dell’Egyptian antiquity sector. Gli archeologi hanno scoperto anche una serie di utensili e di ceramiche raffinate.
PERCHE' ANDARCI Abido è una delle più antiche città dell'Alto Egitto. Il nome originale è traducibile come "collina del tempio", in quanto si riteneva che qui vi fosse conservata la testa di Osiride. Questa, assieme a Eliopoli, è stata una delle due città sante di questa terra. Il tempio eretto da Seti I è noto come grande tempio di Abido: venne eretto per venerare gli antichi sovrani. Da non perdere l'adiacente tempio funerario di Ramesse II e l'Osireion.
DA NON PERDERE Assuan resta una delle maggiori mete turistiche del paese, nota per il suo bellissimo paesaggio sul Nilo. Da non perdere la visita dello splendido Tempio di Iside, situato su un’isola al di là della vecchia diga di Assuan, e i famosi templi di Abu Simbel. La città è stata anche la fonte del granito impiegato per la realizzazione della maggior parte delle opere monumentali.
PERCHE’ NON ANDARCI Coloro che soffrono di claustrofobia debbono essere bene attenti perché questi luoghi mettono a dura prova la calma. Occorre ancora ricordare, che si è soggetti ad un ulteriore ticket per alcuni ingressi nelle tombe. Ed infine, per assicurarsi qualche beneficio in più, benché non si dovrebbe, si deve riservare qualche mancia per i “custodi”.
COSA NON COMPRARE Cammelli di peluche, piramidi con polvere dorata, calendari con 12 papiri, arazzi e cuscini, lampade e collanine di plastica, ciondoli chiave della vita e testa di Nefertiti in argento. E poi c'è il narghilè: tanto bello quanto rischioso da portare in viaggio. A meno che non vogliate regalarne i cocci.