PERCHE’ SE NE PARLA La Palma d'oro dell’edizione numero 66 del Festival di Cannes è andata a La vie d'Adele del regista tunisino Abdellatif Kechiche. Il film racconta una storia d’amore lesbo, dove compare anche una intensa, e molto discussa, scena di sesso tra Adele Exarchopoulos e Lea Seydoux, premiate anche loro con la Palma d'Oro.
PERCHE’ ANDARCI Il patrimonio archeologico, storico, etnografico della Tunisia testimonia la profondità e la ricchezza delle civiltà che si sono succedute e che hanno qui convissuto per oltre tre millenni. Un Paese che può offrire centinaia di tipologie di vacanza: 1300 km di costa, ben 300 giorni di sole all’anno, numerosi siti archeologici, e poi il fascino delle oasi ai bordi del deserto, l’emozione dei rally sahariani, le immersioni subacquee, lo sport e una grande tradizione gastronomica. Sette siti maggiori sono iscritti anche nell’elenco del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
DA NON PERDERE Il Museo del Bardo è il più antico e il più importante dei musei tunisini. Situato all’interno di un palazzo del Bey, eretto verso la metà del XIX° secolo, contiene migliaia d’oggetti, provenienti da scavi effettuati nel corso dei secoli XIX° e XX°, esposti e raggruppati in 50 sale e gallerie, consentendo di conoscere tutta la storia di questo Paese, dalla preistoria fino alla metà del secolo scorso.
PERCHE’ NON ANDARCI Gran bella terra, imperdibile, da fare almeno una volta. Un unico consiglio per essere lasciati in pace dai venditori per strada: cercate di ignorarli.
COSA NON COMPRARE L’artigianato locale offre davvero ottimi spunti per regali e ricordi. Ma non fatevi abbindolare dalle grande occasioni: in giro ci sono "ottimi mercanti".
LA TUNISIA DI GUERRE STELLARI