Patate e cavoli: sono questi i due ingredienti principali di uno dei piatti più tipici della cucina irlandese. Da preparare e da consumare, ovviamente, durante la stagione dei cavoli, da ottobre ad aprile. Un piatto povero, ma davvero molto famoso, con qualche piccola variante gourmet se lo scegliete in qualche ristorante un po' più pretenzioso. Basta che i prodotti siano sempre naturali e mai surgelati, ovviamente.
Il colcannon, che in italiano starebbe per "cavolo bianco", è un piatto tradizionale irlandese a base di purè di patate e cavolo. A cui si aggiungono burro, latte e sale. Ma può contenere anche altri ingredienti, come scalogno, porri, cipolle ed erba cipollina. Spesso servito con prosciutto bollito, pancetta irlandese e carne in scatola, ne esistono molte varianti regionali.
Per quanto riguarda l'etimologia del nome, abbiamo precedentemente usato il condizionale. Questo perché l'origine della parola, effettivamente, non è chiarissima. La sillaba 'col' deriva probabilmente dall'irlandese 'cál', che significa cavolo. La seconda può derivare, invece, da "ceann-fhionn", che significa una testa bianca. Questo uso si trova anche nel nome irlandese di una folaga, un uccello dalla testa bianca noto come "cearc cheannan", o "gallina dalla testa bianca". Il nome potrebbe anche rimandare al piatto gallese del cawl cennin, letteralmente "brodo (di) porri".
Per quanto riguarda l'etimologia del nome, abbiamo precedentemente usato il condizionale. Questo perché l'origine della parola, effettivamente, non è chiarissima. La sillaba 'col' deriva probabilmente dall'irlandese 'cál', che significa cavolo. La seconda può derivare, invece, da "ceann-fhionn", che significa una testa bianca. Questo uso si trova anche nel nome irlandese di una folaga, un uccello dalla testa bianca noto come "cearc cheannan", o "gallina dalla testa bianca". Il nome potrebbe anche rimandare al piatto gallese del cawl cennin, letteralmente "brodo (di) porri".
Ad Halloween il piatto diventa, inoltre, tradizionale. Questo, infatti, viene servito con un anello e un ditale nascosto nel piatto. Anche assieme a delle piccole monete.
Come realizzarne quattro piatti abbondanti? Sbucciare e tagliare a dadini quattro patate, poi metterle a bollire con acqua salata. Sminuzzare 500 grammi di verza e una cipolla bianca, poi lessate anche queste in acqua salata. Asciugate il tutto, mentre accendete il forno e portatelo a 180°. Schiacciare le patate e fate rosolare la cipolla nel burro. Aggiungere poi patate, verza, latte caldo e mescolate a fuoco medio. Versate al composto in una teglia da forno imburrata e infornate a 180° per circa 10 minuti.