PERCHÉ SE NE PARLA
Una scoperta avvenuta per caso, ma che ha un notevole valore. Uno studente in gita presso Nahal Shiloh, il torrente che scorre nella Shiloh Valley, ha trovato un’antica moneta proprio sul letto del fiume. Una moneta particolarmente rara, risalente all’epoca in cui Erode Agrippa era re di Giudea, quindi tra il 39 e il 44 d.C. La moneta non indica una data di conio precisa, ma porta la dicitura ‘re Agrippa’ su un canapè in bassorilievo su una faccia, e messi di grano sull’altra.
PERCHÉ ANDARE
Shiloh fu una città biblica della Samaria, che probabilmente corrisponde all’attuale area di Khirbet Seilun. Si tratta di un sito oggi brullo e poco abitato della West Bank, ma un tempo centro spirituale di una notevole importanza, prima capitale del regno israelita. La Shiloh Valley è un luogo dove si pratica turismo naturalistico (trekking e mountain bike), ma non mancano resti di un insediamento antico che testimoniano come un tempo la valle fosse civilizzata.
DA NON PERDERE
La torre di osservazione della Shiloh Valley offre un interessante museo per scoprire la storia di questo territorio. Sono esposti reperti archeologici mentre pannelli esplicativi ripercorrono le tappe dell’evoluzione dell’area. La maggior parte degli eventi culturali nell’area è riferita ad elementi religiosi, ma ci sono anche attività per i visitatori legate all’artigianato locale.
PERCHÉ NON ANDARE
Di tutti i siti archeologici in questi territori, Shiloh è probabilmente il meno entusiasmante. A meno che non abbia un particolare valore spirituale per voi, ci sono mete decisamente più interessanti e grandiose.
COSA NON COMPRARE
Molti i monili che replicano le sembianze dei gioielli antichi di Shiloh, molti con riferimenti all’Israele biblica ma che portano diciture che oggi hanno un distinto carattere politico. Siate sensibili, è una terra con una realtà molto complessa.
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