Cerca nel sito
Cina Pamir scoperta archeologia

Cina occidentale, qui 2500 anni fa si "fumava" la cannabis

La scoperta è avvenuta nel cimitero di Jirzankal, a 3000 metri di altezza

Cina Xinjiang: Lago e Montagna del Pamir
iStock
Cina Xinjiang: Lago e Montagna del Pamir
PERCHE' SE NE PARLA
Una squadra di archeologi dell’Accademia Cinese delle Scienze di Pechino ha scoperto nell’Asia centrale, esattamente nella regione del Pamir, le prove del consumo di cannabis da parte dell’antica popolazione dei Sogdiani, circa 2500 anni fa. Durante le cerimonie funerarie questi erano soliti bruciarla per i fumi inebrianti che la sostanza rilasciava. Secondo alcuni studi le prime pratiche della cannabis risalgono a più di 4000 anni fa, quando gli agricoltori cinesi cominciarono a coltivarla per l’olio e per produrre la fibra utile per corde, vestiti e carta. Ma hanno iniziato a sfruttarne le relative proprietà psicoattive soltanto 5000 anni fa. 

Tuttavia, secondo recenti analisi, quella cannabis presentava bassi livelli di tetraidrocannabinolo. Ben diversa da quella bruciata 2500 anni fa nel cimitero di Jirzankal, a 3000 metri di altezza sulle montagne del Pamir. Gli scavi, infatti, hanno portato alla luce arpe cinesi e bracieri, piatti e scodelle in legno. E scheletri. Tutti questi elementi rimandono ai Sogdiani, un popolo della Cina occidentale e del Tagikistan di religione zoroastriana.

PERCHE' ANDARCI 
Il Pamir è una regione dell'Asia centrale costituita da un altopiano di circa 100.000 kmq e compreso tra i 3000 e i 4000 metri sul livello del mare. Detto tetto del mondo per la sua altezza. È orlato da catene montuose la cui vetta più alta è il Kungur (7719 m). Un tempo attraversato dalla via della seta, oggi il Pamir possiede le due strade di grande comunicazione più alte del mondo: la strada del Karakorum, che collega il Pakistan alla Cina, e quella del Pamir, che collega il Tagikistan al Kirghizistan.

DA NON PERDERE
Il parco nazionale del Pamir, noto anche come Tajik, protegge un'ampia area dell'est del Tagikistan. Ed è Patrimonio dell'umanità dal 2013. Quest'area, caratterizzata da steppe, praterie, deserto e regioni alpine, è una destinazione popolare per chi è in cerca di avventure estreme, per chi cerca un viaggio "naturale" per testare i propri limiti di sopravvivenza. Basti pensare che il ghiacciaio Fedchenko è quello più lungo al di fuori della regione polare, che la montagna ha alcune delle gole più profonde del mondo. E che si contano 70 fiumi e 400 laghi.

PERCHE’ NON ANDARCI 
Il clima della regione del Pamir, decisamente scarsamente abitata, è alpino, con estati corte e fresche e inverni lunghi e rigidi con scarse piogge. La vegetazione è tipica della steppa e il territorio è coperto per lo più da neve.
 
COSA NON COMPRARE 
Nel mercato dei souvenir la Cina non propone solo draghi e guerrieri antichi, ma anche maschere teatrali, lanterne di carta e riproduzioni dorate del Buddha. Si possono acquistare, anche, i panda di peluche, uno dei principali simboli del Paese. Anche in versione copricapo, con tanto di orecchie. Giusto se avete dei bambini, mi raccomando.
 
 
Saperne di più su IL LUOGO DEL GIORNO
Correlati per Paese Cina
Seguici su:
Le Offerte della Settimana
Altri luoghi da visitare
Chi siamo | Privacy | Cookie policy | Copyright © 2019 GEDI Digital S.r.l. Tutti i diritti riservati