PERCHE' SE NE PARLA
“Veni, vidi, vici”: tutto avvenne qui, in Gran Bretagna, quando Giulio Cesare e le sue regioni romane vi sbarcarono. Un luogo che, fino ad ora, era un mistero. Gli archeologi hanno finalmente individuato il punto storico, nel Kent, dove avvenne il primo incontro tra Roma e i britannici. Si ritiene che la baia di Pegwell sull'Isola di Thanet fosse dove Cesare cercò di sbarcare la prima volta nel 55 a.C., e in seguito con successo nel 54 a.C. Ora il sito si trova a più di mezzo miglio verso l'entroterra, ma all'epoca era più vicino alla costa. Il suo esercito qui costruì immediatamente una fortezza. E i ricercatori dell'Università di Leicester dichiararono di aver trovato il punto in cui questa fosse stata costruita. A testimoniarlo il ritrovamento di alcune armi di ferro, tra cui un giavellotto romano, e diverse ceramiche. Sono state trovate nella vicina frazione di Ebbsfleet: questo conferma che ci fosse una base romana risalente al I secolo a.C. Il suo scopo era quello di proteggere la flotta di Cesare che era stata costruita sulla spiaggia.
PERCHE’ ANDARCI
Dopo la partenza delle legioni romane (V secolo) dalla Britannia, il Kent divenne sede di un regno anglosassone. Noto come il "giardino d'Inghilterra" per il suo paesaggio, possiede anche alcuni dei giardini più belli e famosi della Regno Unito. Tra questi c’è Sissinghurst, creato da Vita Sackville-West negli anni Trenta. Il capoluogo del Kent è Canterbury, molto famosa non solo per la sua Cattedrale, ma anche per la Via Francigena, che attraversava l'Europa conducendo a Roma e alla Terrasanta.
DA NON PERDERE
Il Dover Castle di Dover (e le sue bianche scogliere), il Hawking Centre di Doddington, l’Hever Castle & Gardens di Hever e il Big Cat Sanctuary di Smarden sono tra le attrazioni, escluse quelle di Canterbury, più amate in questo territorio. Dover si trova nell'estrema parte sud-orientale dell'isola. Qui si trova il maggior porto del Kent, nonché uno dei più importanti della nazione. È diviso in due parti: gli "Eastern Docks", per le navi adibite al trasporto auto e passeggeri in Europa, e i "Western Docks", per quelle veloci e da crociera.
PERCHE’ NON ANDARCI
La Gran Bretagna non è solo Londra. Anche se arrivare a conoscere, senza perdersi e senza impazzire, queste terre non è facile. Occorre una buona guida o un ottimo senso di orientamento. E un'auto, ovviamente.
COSA NON COMPRARE
Dimenticate i tradizionali simboli londinesi, ma preparatevi a oggetti di ogni tipo con i colori della bandiera inglese. Non troverete tanto altro, se non posacenere, bicchieri e penne. Molto meglio tornare a casa con una bottiglia di whisky.