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Lago Bracciano Lazio Natura

Bracciano, il lago che sta scomparendo

Un metro e 25 centimetri in meno: un fenomeno non causato soltanto dalla siccità...

Lago di Bracciano
www.visitbracciano.it
Lago di Bracciano
PERCHE' SE NE PARLA 
Il Lago di Bracciano sta scomparendo. Negli ultimi mesi, infatti, il livello delle sue acque si sta abbassando vertiginosamente. Sino ad arrivare ad un calo di un metro e 25 centimetri. E, considerando che la soglia minima è di 1 metro e 50, il pericolo è evidente. A causare questo fenomeno non solo la siccità di questi ultimi mesi, ma anche i continui prelievi di Acea per alimentare gli acquedotti di Roma e Civitavecchia. Tutto questo ha messo seriamente a rischio l'ecosistema lacustre, danneggia le strutture costruite sulla riva e potrebbe avere delle serie ripercussioni sul turismo estivo. 
   
PERCHE' ANDARCI 
Non solo un bellissimo panorama, ma anche diverse spiagge, anche sabbiose, con tanti bagni e servizi dove farsi coccolare dalla natura. I cani possono invece divertirsi nell’acqua della Spiaggia dei Gabbiani. Per gli amanti dello sport, sono presenti anche pedalò e kayak, vela e windsurf. Nel 1999 il lago di Bracciano è stato dichiarato Parco Regionale, al centro del Parco Regionale Bracciano-Martignano, grazie alla preservazione della sua fauna e della sua flora tipica dei laghi Laziali. In questa zona sono stati rinvenuti anche interessanti e antichissimi reperti storici, come quelli di Vicarello, Sposetta, Vigna Grande e La Marmotta,appartenenti all'Età del Bronzo e del Ferro. 
 
DA NON PERDERE 
Il Castello di Bracciano è una perla dell’arte bellica del XV secolo. Questo, attualmente proprietà della famiglia Odescalchi, è stato aperto al pubblico nel 1952 grazie a Livio IV Odescalchi. Dall’intervento di Napoleone Orsini il castello ha acquistato una forma originale costituita da due quadrilateri uniti per un vertice, sono ancora visibili le differenze architettoniche tra le due strutture. Da semplice edificio difensivo, il castello si trasformò in una frequentata corte rinascimentale. Sulle sponde del lago sorgono anche Anguillara Sabazia, sul lato sudorientale, e Trevignano Romano, su quello settentrionale.
 
PERCHE’ NON ANDARCI 
L'attuale situazione mette a rischio anche la balneazione e la navigazione di queste acque. E si parla già di disastro ambientale. L'accusa del vicesindaco di Trevignano Luca Galloni: "Tutto il nostro sistema ambientale, ecosistemico, archeologico e socio economico legato alle attività connesse al turismo e alla pesca di cui viviamo sono al limite della compromissione".
 
COSA NON COMPRARE 
Sassi dipinti a mano e scatole in sughero con l'immagine panoramica del lago: pochi i souvenir degni di nota da acquistare nel territorio sabatino. 
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