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Dinosauro scoperta Myanmar

Birmania, rinvenuta la coda piumata di un dinosauro

In una miniera della Valle di Hukawng nello stato del Kachin, in Myanmar, una goccia di ambra davvero unica al mondo...

Templi in Birmania
©iStockphoto
Scorcio dal fiume Irrawaddy
PERCHE' SE NE PARLA In una miniera della Valle di Hukawng nello stato del Kachin, in Myanmar, è stata rinvenuta la coda di un dinosauro del Cretaceo. Questa è composta di vertebre e tessuti molli, ma soprattutto di piume, e si è conservata fino ad oggi in una goccia d'ambra. Il campione di resina fossile proviene da un mercato birmano locale, dove l'ambra è solitamente venduta come gioiello. Un gruppo di paleontologi, finanziato dalla National Geographic Society, ha poi analizzato il reperto, che ha circa 99 milioni di anni. Il fossile misura circa 3,5 cm ed è ricoperto da una serie di piume lanuginose e disordinate, di color nocciola con l'interno bianco. Si pensa potesse appartenere a un giovane celurosauro, grande come un passero, ma forse incapace di volare. E' la prima volta che è possibile associare chiaramente piume molto ben conservate a un rettile preistorico.
 
PERCHE' ANDARCI Una terra piena di contrasti e di cultura, di tradizioni e di emozioni. Natura e bellezza, spiritualità e architettura  sono all'ordine del giorno in Birmania, o Myanmar. Tra i luoghi simbolo, la Shwedagon Paya di Yangon, una pagoda costruita più di 2500 anni fa, con i suoi 98 metri e circondata da una miriade di piccoli templi. Mandalay è invece una delle città più caratteristiche, santuari, mercatini e scalinate. E poi c'è Mingun, antica città reale, accessibile unicamente attraversando il fiume Ayeyarwady. 
 
DA NON PERDERE Straordinaria Bagan, con i suoi oltre 2000 templi, magari sorvolabili in mongolfiera, nel periodo da ottobre a fine marzo. Bello anche il Ponte di U Bein, il più lungo al mondo di questo tipo, oltre un chilometro, che consentiva l'accesso all'antica capitale di Amarapura. Per una indimenticabile escursione al mare, Ngapali Beach è un vero e proprio paradiso terrestre. Per gli instancabili, in cima al Kyaiktiyo, c'è una roccia ricoperta da foglie dorate: si tratta di uno dei siti buddisti più sacri del mondo. Per una visita più "spirituale", a Bago c'è la Pagoda Shwemawdaw, con la famosa statua del Buddha sdraiato lunga 55 metri di lunghezza.
 
PERCHE’ NON ANDARCI E' in corso, nel Paese, un delicato processo di trasformazione politico, economico e sociale, per via del suo primo governo democraticamente eletto. Si consiglia pertanto di esercitare cautela durante la permanenza, tenendosi lontani da luoghi di manifestazioni e da assembramenti, evitando di fotografare o filmare militari, poliziotti ed eventuali dimostranti. A causa dell’aumento dei prezzi, il tasso di criminalità, in precedenza relativamente basso, è nel corso degli ultimi anni aumentato, soprattutto nelle zone residenziali.
 
COSA COMPARE E COSA EVITARE Per i vostri souvenir avrete l'imbarazzo della scelta. La Birmania è il principale produttore ed esportatore di tek al mondo: tantissime le statuette e gli oggetti realizzati con questo legno esotico. E tante anche le pietre preziose, dai rubini alla giada. Attenzione però agli ambulanti e ai venditori non autorizzati: il rischio truffa è altissimo. Da evitare gli ombrelli di carta: sicuramente deliziosi, ma serviranno soltanto a togliere spazio alla vostra soffitta. 
 
Saperne di più su IL LUOGO DEL GIORNO
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