PERCHE’ SE NE PARLA Dal Planetario di Roma le ultime informazioni sull'asteroide 2003 DZ15, che sarà visibile in Italia nella notte fra lunedì 29 e martedì 30 luglio: il sasso cosmico dal diametro di 160 metri torna a visitare la Terra. "L'asteroide raggiungerà la distanza minima dalla Terra, pari a 3,5 milioni di chilometri, intorno alle 2,30 del mattino del 30 luglio" - spiega l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope e curatore scientifico del Planetario di Roma - "Ma in quel momento sarà difficile vederlo perché sarà molto basso sull’orizzonte". "Le condizioni ideali per osservarlo – conclude – ci saranno invece intorno alla mezzanotte del 30 luglio, poco prima del passaggio ravvicinato". Se non avete un telescopio di medie dimensioni, potete osservarlo online, già dal 28 luglio in diretta sul portale Virtual Telescope Project.
PERCHE’ ANDARCI Non sarà possibile vedere da qui il passaggio dell’asteroide, il nuovo Planetario di Roma merita comunque una visita: occupa una sala di circa 300 mq ed è coperto da una grande cupola, dal diametro di 14 metri, e con 100 posti a sedere su comode poltrone ergonomiche montate in file concentriche.
DA NON PERDERE Il Museo Astronomico annesso al Planetario propone modelli, postazioni interattive e diorami per una vera e propria immersione nel contesto spaziale, vivendo la Scienza senza perdere la capacità di sorprendersi ed emozionarsi. Gli spazi del Museo Astronomico propongono mostre ed esposizioni temporanee sulle più recenti scoperte astrofisiche.
PERCHE’ NON ANDARCI Purtroppo il Planetario, eventi estivi a parte, propone orari museali. Poco adatti per una totale immersione nell’atmosfera spaziale.
COSA NON COMPRARE A volte nei musei, dopo una visita entusiasmante, ci abbandoniamo a spese pazze. Per cose dalla dubbissima utilità. Non esagerate: va bene un ricordo, ma non spendete troppo.