PERCHE' SE NE PARLA
La città più economica del mondo? E' Almaty, in Kazakhstan. A dirlo è il Telegraph, che lo piazza in cima alla classifica delle destinazioni più convenienti da raggiungere. Nonostante l'anno scorso, invece, fosse "solo" al settimo posto. Un "posto eccentrico", lo definisce il quotidiano inglese. Nella top ten, a seguire, Lagos (Nigeria), Bangalore (India), Karachi (Pakistan), Mumbai (India), Chennai (India), Algeri (Algeria), Kiev (Ucraina), New Delhi (India) e Bucarest, in Romania, unica meta europea in classifica.
PERCHE' ANDARCI
Situata sulle pendici dei monti Trans-Ili Alatau, capitale dello Stato fino al 1997, le origini di Almaty risalgono alla costruzione della fortezza di Verniy nel 1854. Il forte fu eretto dai Russi e, intorno ad esso, si costruirono le prime case di coloni. La città si presenta oggi come un interessante intreccio di grattacieli e di edifici ben caratterizzati. Come la Moschea Centrale, con la sua cupola blu, completata nel 1999, visitabile anche dai non musulmani, purché non nelle ore dedicate alla preghiera. E la Torre della tv, raggiungibile con la funivia, costruita tra il 1975 e il 1983 dagli architetti sovietici Terziev, Savchenko, Akimov e Ostroumov. Alta ben 371.5 metri, possiede due piattaforme panoramiche, poste l'una a 146 e l'altra a 252 metri d'altezza. Stabilissima, nonostante le varie scosse che qui si registrano, ma non è però aperta al pubblico.
DA NON PERDERE
La Cattedrale dell’Ascensione, invece, è la chiesa principale della città, e si trova nel parco Panfilov. A proposito di parchi, c'è anche quello Centrale, che presenta un giardino zoologico e un parco acquatico. E c'è, molto bello, il First President Park. Tra i musei a disposizione, si consigliano il Museo Centrale della Repubblica del Kazakistan e il Museo statale Kasteev di Belle Arti. Il Medeu Stadium, infine, sorge a 1.691 metri sul livello del mare e la sua posizione gli consegna il titolo di pista di pattinaggio più alta del mondo.
PERCHE’ NON ANDARCI
Oltre all'alto rischio terrorismo, data anche la presenza di foreign fighters kazaki in Siria e Iraq e della vicinanza all’Afghanistan, si consiglia di osservare le comuni norme di sicurezza ed evitare imprudenze. Si sconsiglia di prendere taxi condivisi nelle zone a ridosso dei locali notturni. Ma evitate anche di indossare vestiti e oggetti di lusso e di circolare nei quartieri periferici delle città, in particolare durante le ore notturne.
COSA NON COMPRARE
I souvenir più popolari dell'Asia Centrale sono l'artigianato della seta e della ceramica. Sebbene il Kazakistan disponga anche di industrie simili, la maggior parte dei prodotti venduti in Almaty provengono da Kirghizistan (feltro) e Uzbekistan (seta, ceramica). In feltro, troviamo pantofole, cappelli e borse a punta. Poco usati, però, in Italia. Molto più cari, purtroppo, i tappeti di feltro chiamati syrmak. E tantissimi gioielli. Ma occhio al portafogli, resistervi è molto difficile.