PERCHE' SE NE PARLA
Bastoncini carbonizzati in Toscana risalenti ai tempi dei Neanderthal. I nostri antenati, secondo gli esperti, usavano il fuoco per creare armi in legno per la caccia già 170.000 anni fa. Questi reperti sono stati rinvenuti durante i lavori effettuati presso il complesso termale a Poggetti Vecchi, vicino Grosseto. Per l’esattezza si tratta di 40 frammenti di bastoni in legno di bosso, alcuni hanno un manico e una punta e sono lunghi fino a un metro.
I Neanderthal li hanno lasciati in un luogo che raggiungevano per procurarsi del cibo: allora, infatti, il sito dello scavo corrispondeva a una baia costellata di pozze d'acqua termale. Una condizione favorevole per animali e piante, all'interno di un ambiente più freddo, a ridosso di una glaciazione. "I manufatti richiamano i cosiddetti "bastoni da scavo", strumenti multifunzionali usati da tutte le società di cacciatori-raccoglitori". Il team di ricerca è guidato da Biancamaria Aranguren, della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Siena, Grosseto e Arezzo. I risultati completi sono stati pubblicati sulla rivista Atti della National Academy of Sciences.
PERCHE' ANDARCI
Quella dei Poggetti Vecchi è una zona ricca di storia: nel suo laghetto termale, seppur non balneare, facevano il bagno anche gli antichi Romani. E il muro che delimitava le terme, ancora presente, risale proprio a quei tempi. Sempre qui, cinque anni fa, è venuto alla luce un importante sito preistorico caratterizzato dalla presenza di resti di Elephas antiquus, l’elefante, ora estinto, dalle zanne dritte. Pochi giorni fa, inoltre, un interessante annuncio: un imprenditore si è dichiarato pronto a riaprire le porte di uno stabilimento termale a pochissimi chilometri dalla città. Per poter così tornare a beneficiare dell’acqua termale e dei fanghi.
DA NON PERDERE
Grosseto, centro politico e culturale della Maremma, è una bellissima terra, meta turistica ideale per chi ama la campagna, il mare (poco distante), la natura e i piccoli piaceri della vita. Specialmente quelli enogastronomici. Il centro storico, per quanto raccolto, è racchiuso da una cerchia muraria medievale ben conservata. Qui è da visitare la bella piazza del Duomo, su cui spicca la notevole facciata in marmi bianchi e rosa della Cattedrale di San Lorenzo, della fine del XIII secolo. Meritano anche il Museo archeologico e d’arte della Maremma, la Chiesa di San Francesco e, poco distanti, il Parco Naturale della Maremma e le rovine etrusche di Roselle.
PERCHE’ NON ANDARCI
Una vacanza da vivere possibilmente con la propria auto. Non sarà una scelta ecologica, ma con i trasporti il tour diventa più complicato.
COSA NON COMPRARE
Per una vera vacanza all’insegna della natura, prodotti enogastronomici per voi e per i vostri cari: dai vini alle confetture, dal salame toscano al sugo di cinghiale, dai cantuccini ai ricciarelli. Tutto il resto è out.