PERCHE’ SE NE PARLA In mostra a Torino, fino al primo marzo 2015, cinquant'anni di cappellini per signora, dal 1920 al 1970, nella Sala Tessuti di Palazzo Madama. La mostra, 80 gli esemplari esposti, propone un percorso nella moda, dalle cloches degli anni Venti ai baschi alla Greta Garbo, dai modelli semplici realizzati con i materiali poveri del tempo di guerra alle calotte fiorite. E poi le piume e le velette degli anni Cinquanta.
PERCHE’ ANDARCI Con il suo immenso patrimonio artistico e architettonico, il capoluogo piemontese offre cultura a 360°: monumenti, oltre 40 musei, gallerie d’arte, divertimento, buon cibo, grandi eventi nazionali e internazionali, come il Salone del Libro, quello del Gusto ed il Torino Film Festival. E poi la Mole Antonelliana, la Sacra Sindone, il Museo Egizio, le residenze reali: ce n’è per tutti i gusti.
DA NON PERDERE Palazzo Madama e Casaforte degli Acaja è un complesso architettonico e storico situato nella centrale piazza Castello a Torino. Patrimonio mondiale UNESCO, qui ha sede il Museo civico d'arte antica. Eretto dai romani in qualità di porta cittadina, Porta Decumana, l'edificio divenne prima sistema difensivo, quindi palazzo vero e proprio, simbolo del potere che tenne Torino fino al XVI secolo.
PERCHE’ NON ANDARCI Imperdibile meta turistica per un italiano. Ma se avete la facoltà di scegliere quando, meglio visitarla in occasione di qualche weekend a ridosso dell’estate.
COSA NON COMPRARE Torino, da un punto di vista gadgetistico, sia molto associata alla Fiat. Dopo gli ultimi accadimenti, meglio tornare a casa con una scatola di gianduiotti.