Il Carciofo violetto di Trinitapoli viene festeggiato nella sua patria, grazie al supporto dell'Avis. Il 24 e 25 novembre, nella cittadina in provincia di Foggia si terrà la settima edizione della Sagra del Carciofo con patrocinio della Regione Puglia e della Provincia di Barletta-Andria-Trani, in collaborazione con i produttori e i commercianti locali dell’ortaggio autunnale.
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Tra numerosi stand gastronomici, prodotti locali, artigianato, degustazioni e spettacoli musicali, verranno proposti menu a base di carciofi al prezzo di 5 euro. Il ricavato è destinato alle associazioni di volontariato. La fine di novembre è il periodo ideale per gustare l’ortaggio pugliese che raggiunge il massimo della raccolta.
In Puglia le prime carciofaie furono impiantate nell’immediato Dopoguerra con la varietà “Catanese” proveniente dalla Sicilia. Nel tempo sono state chiamate con nomi differenti nelle diverse località. Nella provincia di Brindisi e in minor misura in quella di Bari, sono maggiormente diffusi ecotipi afferenti al “Catanese”. Nella provincia di Foggia, la varietà maggiormente coltivata è il “Violetto di San Ferdinando”, molto produttiva. La qualità “violetto” sarà presentata nel corso della sagra in ricette tipiche come pasta con carciofi, carciofi fritti, alla brace, in umido. O in altre varianti gastronomiche come frittate, parmigiane, bruschette, dolci e gelati.
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La Puglia vanta una plurisecolare tradizione in tema di coltivazione del carciofo, con larga diffusione in tutto il territorio, dal Gargano al Salento. Ma è proprio nella provincia di Foggia che si concentra la stragrande maggioranza della produzione pugliese di ortaggi e, quindi, anche di carciofi. Qui nel famoso Tavoliere, sorgono splendide carciofaie che regalano il violetto richiestissimo anche all’estero. Un prodotto apprezzato grazie a una ben maturata esperienza nella coltivazione, frutto di secoli di lavoro, in una zona dalle fortunate condizioni geo-climatiche.
Il carciofo dal color violetto, dalle squame tenere e carnose, oltre a garantire ottimi risultati in termini di produzione è il più resistente al cambiamento delle temperature. L’ortaggio viene selezionato al momento della raccolta, direttamente nel campo, in base alla qualità e alla grandezza, Il carciofo si raccoglie con la foglia che serve a proteggerlo anche durante il trasporto.
Il carciofo dal color violetto, dalle squame tenere e carnose, oltre a garantire ottimi risultati in termini di produzione è il più resistente al cambiamento delle temperature. L’ortaggio viene selezionato al momento della raccolta, direttamente nel campo, in base alla qualità e alla grandezza, Il carciofo si raccoglie con la foglia che serve a proteggerlo anche durante il trasporto.
Oltre i carciofi e gli altri ortaggi tipici pugliesi, tra gli stand della sagra sarà disponibile una vasta selezione dei migliori alimenti locali come salumi, formaggi, pane e dolci. Saranno allestiti anche mercatini di Natale e prodotti artigianali. Una buona occasione gastronomica durante la quale si potrà approfittare anche delle visite guidate e gratuite, della zona umida del Parco Archeologico degli Ipogei e del Museo Civico. A disposizione dei visitatori un servizio di navette gratuito per i tour guidati.