Morbegno, città in provincia di Sondrio, è a buon diritto
considerata la "porta della Valtellina": qualsiasi itinerario
nel territorio della più importante valle lombarda non può che partire da qui.
Le peculiarità del suo ambiente la rendono un'attrattiva per ogni tipo di
turismo: alpino, culturale, artistico ed enogastronomico. Paradiso per
alpinisti, sciatori ed escursionisti, culla dell'arte culinaria valtellinese,
Morbegno – oltre ad essere il polo fieristico ospitante la quasi centenaria Mostra
del Bitto – è anche un borgo ricco di storia e di tradizioni. Il centro
storico, con le sue chiese, i suoi palazzi e le sue caratteristiche contrade,
invoglia a compiere lunghe passeggiate, con sosta obbligata in qualcuna delle
tante osterie, vinerie o dei tanti ristoranti che celebrano i sapori
valtellinesi.
Tra i più convenienti, il "Ristorante Valtellina e non solo",
presso l'albergo Bellevue, offre per tutto il mese di ottobre un tipico menù
valtellinese a prezzo fisso che propone bruschetta porcini e
Bitto, fagottino di patate e Bitto su letto di vellutata ai porcini, costoletta
di vitello al Bitto in crosta croccante, rotolino di spinaci e patate, mousse
di ricotta con salsa ai mirtilli. Tra i più prestigiosi, il Vecchio
Ristorante Fiume un menù da veri intenditori:
bresaola di manzo in carpaccio con formaggio di latteria e finferli, terrina
d'anatra affumicata con pistacchi e pinoli, piccole verdure in agrodolce con
crostoni caldi, raviolini con il "parük" e Bitto con la sferzada al
dragoncello, costolette di cervo al cognac con i funghi porcini e polenta,
mousse di castagne, sformato di mele golden con crema di zabaione, caffè con
genepì della casa.
In un posto come Morbegno, dove la natura è così intimamente legata al gusto e
alla cultura locali, trova la sua collocazione ideale il Museo Civico di
Storia Naturale, noto come il più importante museo scientifico della provincia
di Sondrio ed uno dei più attivi della Lombardia. Sito nel centro storico di
Morbegno, in un settecentesco palazzo che sorge sulla sponda sinistra del
torrente Bitto, il Museo pone particolare attenzione agli aspetti naturalistici
di Valtellina e Valchiavenna. Le due sezioni, scienze della terra e faunistica,
contengono una vasta collezione di rocce, minerali, fossili, insetti, anfibi,
rettili, uccelli, mammiferi e un erbario.
In posizione strategica, nel cuore antico di Morbegno, sorge il settecentesco Palazzo
Malacrida, simbolo della potenza del nobile casato, alla cui decorazione
contribuirono i migliori artisti allora presenti in Valtellina. Uno dei più
aggiornati esempi di chiese barocche nell'intera provincia è l'interno dell'Insigne
Collegiata di San Giovanni Battista, fulcro religioso del culto popolare
morbegnese.