Si chiama "Acetaie Aperte" ed è un'iniziativa dedicata a promuovere il cosiddetto "oro nero di Modena", uno dei più preziosi tesori della gastronomia italiana e uno dei prodotti più celebri ed esportati del Made in Italy. Parliamo naturalmente dell'aceto balsamico di Modena, un prodotto unico e dalla antica tradizione, che nel luglio 2009 la Commissione Europea ha inserito nel registro delle produzioni I.G.P. (Indicazione Geografica Protetta).
La manifestazione, promossa da ventitre soci dei consorzi del Balsamico di Modena IGP e del Tradizionale di Modena DOP, si svolgerà il prossimo 30 settembre e vedrà l'apertura al pubblico di ben 23 acetaie del territorio modenese. L'iniziativa prevede una intera giornata dedicata alla degustazione dell'aceto balsamico e a chi voglia scoprirei più reconditi segreti che permettono al mosto di diventare l'eccellente condimento universalmente apprezzato. Ogni aceto infatti, come spiegano i produttori, ha la sua personalità, una intensità diversa e un procedimento produttivo particolare tutto da scoprire.
Gli assaggi saranno resi ancora più suggestivi e le visite più affascinanti grazie alle passeggiate guidate nei locali di invecchiamento del Tradizionale DOP, dove sarete catturati dall'intenso profumo sprigionato dalle botti che lo custodiscono gelosamente.
L'appuntamento del 30 settembre assume un significato particolarmente importante in quanto quattro mesi dopo il sisma che ha colpito al cuore Modena e danneggiato le importanti strutture produttive di aceto balsamico. L'apertura delle acetaie al publico vuole infatti essere per i produttori modenesi anche l'occasione di far sapere al mondo che il loro lavoro non si è fermato. Aderendo ad "Acetaie Aperte" potrete dunque dare il vostro contributo per un concreto di ritorno alla normalità.
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