La ricca regione della bassa Lombardia è uno scrigno di prodotti tipici di antiche tradizioni. Siamo in Lomellina, uno dei circondari in cui era suddivisa la provincia di Pavia. Dal riso al fagiolo borlotto, in questa regione vengono praticate da secoli molte coltivazioni come grano, farro e orzo, ma anche girasole, soia, colza, grano saraceno e granturco, in un piano poliennale di rotazione delle colture. E poi c’è la “rossa”, o la “dolcissima”: la Cipolla di Breme DeCo.
IN LOMELLINA TRA SAPORI TIPICI CON SECOLI DI STORIA
Questo speciale ortaggio viene coltivato esclusivamente a Breme, caratterizzata dall'area alluvionale che permette al prodotto di ottenere dolcezza, croccantezza e digeribilità uniche. La cipolla di Breme è la prima varietà orticola da conservazione di tutta la Lombardia ad essere stata iscritta nel Registro Nazionale delle Denominazioni Comunali nel Novembre 2014. Ogni anno il comune lombardo dedica alla dolcissima una sagra in cui poter scoprire l’aroma e la qualità di un ingrediente di molti piatti tipici.
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Incoronata nel 2007 con il record di peso di 2041 grammi, la Cipolla Rossa di Breme è conosciuta con il nome dialettale “sigulla”. Questa particolare varietà ha origine nel 906 d.C., quando i monaci della Novalesa giunsero a Breme eleggendolo a luogo ideale per la coltivazione e per la sede della Congregazione. Da allora le tecniche di coltura sono rimaste pressocchè le stesse e prevedono le sementi preparate scegliendo una per una le cipolle migliori da mandare in fioritura. Sono una dozzina i produttori che la coltivano e che seguono la metodologia dei semi posti a bagno, con luna calante, in sacchi di iuta, poi, appena germinati, recuperati e seminati in vivaio. Dopo un breve periodo, le piantine sono trapiantate in campo, nei pochi terreni verso la golena che da secoli accolgono questa coltura e il tempo della raccolta avviene da giugno a d agosto.
CIPOLLA ROSSA DI BREME: GUSTO DECO DELLA LOMELLINA
Il sapore della Cipolla di Breme è particolarmente dolce e per questo adatto a preparazioni come marmellate, mostarde, gelati e torte. A partire dal 2001 la Regione Lombardia ha ideato un progetto di recupero e valorizzazione di alcune varietà tradizionali di coltivazioni, tra cui la cipolla Paglierina di Sermide, la Dorata di Voghera e - ovviamente - la Rossa di Breme protagonista della sagra estiva.
La kermesse è in programma dal 9 al 18 giugno e sarà possibile acquistare la Cipolla Rossa di Breme direttamente dai produttori. La dolcissima sarà accompagnata da certificato di autenticità della provenienza e gustata in numerosi piatti della cucina regionale. Nel menu tipico della sagra saranno offerti nervetti e cipolle, spaghetti al sugo di cipolla, zuppa di cipolle, frittata di cipolla, 5 tipi di insalate cotte o crude. E ancora torta di cipolla per 8 persone da acquistare a parte al costo e gelato. Inoltre verranno proposti trippa, grigliate, polenta e asino, frittura, gorgonzola, patatine e crostate. Tra le novità di questa edizione, la serata Pizza alla cipolla cotta con forno a legna.
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Tutte le sere si terranno intrattenimenti musicali dal vivo ed esibizioni di scuole di danza con musica per tutti a ingresso libero. Il sabato sera e la domenica sarà presente il mercatino dell’artigianato e degli hobbisti con oltre cinquanta bancarelle, una mostra fotografica La Lomellina…terra e acqua, a cura del Gruppo fotoamatori Lomellina di Frascarolo (Parco Abazia). Disponibile anche il DVD della filiera coltivazione dalla messa a dimora alla raccolta della Cipolla di Breme. Per gli appassionati della natura sarà organizzato “Ti presto la bici”, un noleggio gratuito di biciclette campagnole per escursioni nella natura incontaminata a partire dalla confluenza dei fiumi Po e Sesia.
sagradellacipollarossa.it