L'oasi araba nel deserto di Sicilia

Quattordicesima edizione per il Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo, uno degli eventi più interessanti di “fine estate”, quest’anno in programma dal 20 al 25 settembre.

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Il Festival internazionale dell’integrazione culturale è molto più che un villaggio gastronomico in cui tutte le varianti del cous cous, piatto della pace comune a moltissime culture, prendono forma. Sin dalla sua origine, per volontà  del sindaco di San Vito Lo Capo, Matteo Rizzo, l’evento ha voluto porsi all’attenzione di tutti come un momento di incontro, scambio e sintesi tra culture, simbolo di apertura, meticciato e contaminazione. In particolare, viene stimolato il confronto tra i paesi dell’area eur-mediterranea, ma non solo.

Al Cous Cous Fest si lavora tutto l’anno e sono ben 400 le persone coinvolte nella preparazione, tra chef, autisti, sommelier, ristoratori, interpreti e via dicendo. Il risultato è che per cinque giorni nel territorio trapanese si respira più del solito un’aria mediorientale. Fulcro della manifestazione è il villaggio gastronomico (aperto ogni giorni dalle 12 alle 24) dove carpire tutti i segreti della pietanza: 34 ricette di cous cous, dal taboulè libanese al cous cous con latte di cocco, dalla variante del Senegal, con carne di vitello e agnello e datteri, a quella della Costa d’Avorio, piccante alle verdure, alla variante tunisina, con montone e zucca gialla. Ma anche ricette senza glutine e cous cous biologico.

Basta acquistare un ticket di 10 euro e si può scegliere tra le tantissime varietà presenti nelle varie “Case del cous cous” allestite dentro il villaggio. Durante il weekend poi, le atmosfere diventano ancora più rarefatte con il connubio di musica che vede, quest’anno, tra gli ospiti Fede&Tinto di Decanter su Rai Radio2, Andy Luotto, Vladimir Luxuria, i Subsonica, Alex Britti e i Modena City Ramblers.

Sabato e domenica, dunque, c’è la possibilità di degustare piatti di cous cous in riva al mare presso la suggestiva "Al Waha", la tenda berbera allestita sulla spiaggia di San Vito. Una vera e propria oasi araba nel deserto tra le dune di San Vito accoglie i viaggiatori per degustazioni a ritmo di danza del ventre e percussioni. In tutto questo, da non perdere di vista la gara, momento vitale attorno a cui si svolge tutta la manifestazione. Nove paesi si sfidano a colpi di delizie per poi essere giudicati da vari esperti del settore, tra giornalisti e chef, e accaparrarsi il premio “Miglior Cous Cous 2011”. Quest’anno gli sfidanti sono Costa d'Avorio, Egitto, Francia, Israele, Italia, Marocco, Palestina, Senegal e Tunisia. Non rimane che assaggiare e votare il preferito.

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Informazioni:
tel. 0923 974300
www.couscousfest.it