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Lampedusa, tradizione sotto sale con le alacce

Le alacce sono uno degli ingredienti tradizionali della cucina dell'isola

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Courtesy of ©Lucio Sassi/Wikimedia Commons
L'Isola dei Conigli
Consumate come principale fonte di sostentamento durante le lunghe battute di pesca sin dalla fine del XIX secolo, le alacce, pesci azzurri simili alle sardine, si sono “tuffate” dalle barche dei pescatori alle cucine delle famiglie di Lampedusa diventando uno degli ingredienti più caratteristici della ricca tradizione gastronomica dell'isola.

LA TRADIZIONE
E' alla fine del XIX che i pescatori di Lampedusa cominciarono a consumare le alacce sulle proprie barche come principale fonte di sostentamento durante le lunghe battute di pesca alle spugne che li conducevano sino in Libia e in Tunisia. La tradizione legata al consumo di questi piccoli pesci saporiti e simili alle sardine, dunque, è iniziata sulle barche, ma ben presto le alacce fecero il salto di qualità giungendo sino alle cucine delle famiglie dell'isola che cominciarono ad impiegarle come ingredienti di numerose ricette tipiche che, ancora oggi, deliziano il palato con il loro irresistibile sapore di mare.

LA DENOMINAZIONE
La Sicilia vanta un'importante tradizione legata alla conservazione sotto sale di piccoli pesci azzurri come alici ed acciughe che non a caso sono state inserite nell'elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT). La lavorazione delle alacce di Lampedusa e la loro salatura rappresenta, dunque, un'ulteriore dimostrazione del radicamento di questa tecnica nella gastronomia regionale.

LE CARATTERISTICHE
L'alaccia (Sardinella Aurita) è un pesce azzurro della famiglia delle Clupeidae che può raggiungere i 25-30 centimetri di lunghezza. Presenta un aspetto simile a quello della sardina, dalla quale, però, si differenzia per la forma più tozza, le dimensioni maggiori e i colori vividi che sfoggia appena pescata, con particolare riferimento alla caratteristica venatura dorata che percorre longitudinalmente i lati del corpo, considerata un vero e proprio segno distintivo dell'alaccia. Le squame sui fianchi sono argentee, quelle sul dorso, invece, di colore verde-azzurro mentre testa e pinna caudale sono nere. Sebbene considerate meno prelibate a causa, probabilmente, della elevata presenza di spine, le carni si rivelano, in realtà, particolarmente digeribili e nutrienti e si prestano a numerosi tipi di preparazione. 

LA PRODUZIONE
Il metodo che viene utilizzato per catturare le alacce è lo stesso impiegato un tempo e consiste nell'uso di una rete a circuizione, chiamata cianciolo, e della lampara. Questa tecnica ha il pregio di non danneggiare i fondali come spesso avviene con le reti a strascico, ma negli ultimi anni sono, ormai, sempre di più le imbarcazioni che hanno abbandonato questo sistema e sono state riconvertite proprio per la pesca a strascico. Occorrono notti buie e mare calmo per riempire le reti ed il periodo migliore dell'anno per dedicarsi alla loro cattura è quello da maggio a novembre.

LA CULTURA 
Il pesce azzurro è un ottimo alleato per la salute dell'organismo. Le sue carni, infatti, sono estremamente ricche di grassi insaturi, soprattutto Omega 3, che contribuiscono ad abbassare il livello di colesterolo nel sangue favorendo la circolazione ed il benessere del cuore. Presentano, inoltre, un elevato contenuto di fosforo, potassio, vitamine e sali minerali che le rendono ideali per il consumo nell'ambito di una dieta sana ed equilibrata.

IN CUCINA 
Ideali da impiegare come ingrediente per insaporire numerosi piatti, le alacce appena pescate vengono spesso utilizzate per preparare succulente fritture ed involtini. La ricetta tradizionale per eccellenza per prepararle e conservarle è, però, quella dell'Alaccia salata di Lampedusa.

La ricetta: Alacce salate di Lampedusa. Appena pescato, il pesce viene immediatamente messo sotto sale e lasciato riposare in questo modo per circa tre o quattro mesi. Si procede, quindi, all'estrazione dal sale ed al lavaggio con salamoia, in modo da poterlo, poi, confezionare sott'olio all'interno di vasetti di vetro o scatolette di latta. Così trattate, le alacce possono essere consumate da sole come antipasto o utilizzate per cucinare sughi ed altre sfiziose ricette.

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IL TERRITORIO
Situata 150 chilometri dalla Tunisia, Lampedusa è l'ultimo lembo d'Italia sotto la Sicilia e si presenta come un piccolo paradiso fatto di alte scogliere a picco sul mare nella parte nord e graziose calette ricche di grotte, spiagge e angoli incantati nella parte sud. Qui flora e fauna si sono sviluppate in un ambiente incontaminato, tanto che Lampedusa ha sempre legato la sua fama alla presenza delle simpatiche tartarughe marine che, per la deposizione delle loro uova, hanno scelto la Spiaggia dei Conigli considerata una delle dieci più belle al mondo oltre che un vero e proprio monumento naturale per l'intensità cromatica dei colori del mare, le forme delle rocce bianche che sembrano abbracciarla e lo scenografico isolotto, che ne fanno uno spettacolo unico. 

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