Cerca nel sito
HOME  / gusto
dieta mediterranea pizza e piatti tipici

Italia a tavola: gli stranieri la vedono così

Ecco cosa mangiano e cosa pensano i non italiani di quel patrimonio alimentare iscritto nella lista dei beni immateriali dell'Unesco

Ragazza giapponese mangia pizza
Courtesy of©Payless Images/Shutterstock
Un gesto fatto con quotidianità, quello del mangiare è qualcosa di molto più profondo del puro saziarsi, nasconde un’identità, una vera a propria cultura del cibo e l’Italia, in quanto a delizie gastronomiche, la sa lunga. A dare adito a questa tesi, la celebre lista dei beni dell’Unesco che ha iscritto la Dieta Mediterranea come un modello nutrizionale caratterizzato da elementi genuini come olio di oliva, cereali, frutta fresca o secca, verdure, una moderata quantità di pesce, latticini, carne, e molti condimenti e spezie, il tutto accompagnato da vino o infusi.

Il Belpaese fa davvero impazzire per le sue pietanza doc rappresentando addirittura una delle principali attrattive del viaggio tanto che, la maggior parte dei vacanzieri, si svincola da formule di mezza pensione o pensione completa per scovare ristoranti tipici per entrare in diretto contatto con i sapori più veri e tradizionali della realtà ospitante. Sono in tanti coloro che sognano di tornare a casa con un bagaglio in più, un insolito souvenir quale il segreto di una delle ricette dei grandi vanti della gastronomia italiana come la pasta con il ragù, la lasagna, i tortellini in brodo o ancora il tiramisù, solo per citarne alcuni.

In Italia, gli stranieri residenti, secondo il rapporto GFK Eurisko presentato alla fine del 2010, sarebbero quasi 5 milioni: il 52% proviene dall’Europa sudorientale, un quarto dall’Africa e i restanti 16% dall’Asia e 8% dal Sud America e, di questi, circa l’84% ama la cucina italiana, mentre, il restante 16% l’apprezza così così o affatto.

Secondo una ricerca realizzata da Nextplora, Linear Assicurazioni, la compagnia on line del gruppo Unipol, gli italiani interrogati sul proprio paese, hanno affermato che, tra le tante pecche e difetti dello stivale, a spiccare è la cucina, vera fonte di orgoglio nei confronti dei turisti, sia che riguardi i ristoranti più "in" dei grandi chef  pluristellati che le trattorie più rustiche e le taverne a conduzione familiare che spiccano per i loro piatti semplici e genuini.

Cosa pensano dunque i turisti? Il 46% dei viaggiatori europei non ha dubbi sul fatto che la cucina nostrana sia la migliore, ma i francesi e gli spagnoli, ad esempio, mettono al primo posto l’orgoglio culinario nazionale. Quale il piatto preferito? Finlandesi e irlandesi votano le lasagne mentre gli olandesi vanno matti per i bucatini all’amatriciana ma, il piatto più amato, e forse anche invidiato, rimane la pizza.

La vera pizza è quella napoletana, una delizia per il palato che, dal 4 febbraio 2010, è ufficialmente riconosciuta come specialità tradizionale garantita della Comunità Europea ma non è tutto, nel 2011 è stata anche presentata dall'Italia come candidata al riconoscimento Unesco come Patrimonio immateriale dell'umanità. Qualche dubbio però viene da JustEat, filiale italiana del gigante del take away mondiale, che ha analizzato e comparato le abitudini degli europei e canadesi, evidenziando infatti grande amore per il cibo tricolore ma mettendo in discussione proprio la pizza.

Gli stranieri in quanto ad abbinamenti culinari sono piuttosto discutibili, spesso amano mischiare dolce e salato e, per i condimenti danno ampio spazio alla fantasia!
 
Infatti, oltre la tradizionale pizza margherita, la più amata e la più ordinata in Regno Unito, Olanda, Svizzera e Italia il cui podio lo divide con la pizza alla diavola e con quella con i funghi, molto gettonata in Europa la pizza Hawaii, presente nella top 5 di Regno Unito, Danimarca, Spagna, Svizzera, Irlanda, Olanda e Canada, che unisce la freschezza dell’ananas al più tradizionale prosciutto. 

LE PIZZE PIU' STRANE IN GIRO PER IL MONDO: LE FOTO

“La ricerca effettuata da JustEat ha evidenziato alcuni elementi importanti. Primo tra tutti che la cucina italiana è decisamente la più amata in assoluto e questo ci riempie di orgoglio. Le differenze regionali portano a una personalizzazione delle cucine e a estendere le barriere culinarie a tutto il mondo, con un’attenzione predominante alle cucine asiatiche” ha dichiarato Benvolio Panzarella, Direttore Generale di JustEat.it.

D’altronde bisogna ricordare che non è così facile adattarsi ad altri modi di vivere, di sedersi a tavola per questo infatti, Paola Scardella, una delle autrici del volume Manuale di alimentazione transculturale afferma: “Per molti immigrati che arrivano in Italia - spiega - consumare i nostri prodotti si traduce in un vero e proprio shock alimentare. Perdono le loro abitudini, come il piatto unico a base di cereali e legumi o il consumo di pesce, per buttarsi, per necessità o mancanza di tempo su pasta e pizza".

Al di là di gusti soggetivi, l’Italia è un contenitore così ricco che, a meraviglie senza tempo, capolavori architettonici, storici e culturali affianca una buona cucina accolti da gente amabile e disponibile: cosa si può chiedere di più?
Saperne di più su GUSTO
Correlati per territorio
Seguici su:
Le Offerte della Settimana
Chi siamo | Privacy | Cookie policy | Copyright © 2019 GEDI Digital S.r.l. Tutti i diritti riservati