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Emilia Romagna, la "mora" di Vignola è una vera star

Le ciliegie di Vignola sono un'eccellenza nota e apprezzata ben oltre i confini regionale

ciliegie sotto spirito vasi di vetro sciroppo frutta alcol
©gkrphoto/iStock
Vasi di ciliegie sotto spirito
Vignola, in provincia di Modena, è conosciuta in tutto il continente per la coltivazione delle ciliegie che maturano, in diverse varietà, sulle colline vignolesi a partire dalla metà di maggio e conquistano con il loro sapore dolce con punte di acidulo e la polpa croccante.

LA TRADIZIONE
Testimonianze documentali la presenza a Vignola, sin dalla metà del XIX secolo, di alberi adulti di ciliagio inseriti in consociazione con la vite. Le due colture, nel tempo, si sono alternate con prevalenza ora dell'una ora dell'altra a seconda della zona. La longevità e le peculiarità pedoclimatiche hanno, poi, decretato la predominanza del ciliegio. L'importanza economica e culturale della Ciliegia di Vignola per il territorio che storicamente la produce è stata testimoniata nel corso degli anni da numerose I numerosi evente e le pubblicazioni che negli anni sono stati dedicatei alla ciliegia di Vignola ne testimoniano il ruolo di rilevanza nella tradizione agroalimentare e nella cultura del territorio di provenienza. La prima edizione della "Festa dei Ciliegi in Fiore" risale all'aprile del 1970, mentre la festa "a Vignola, è tempo di Ciliegie" viene organizzata sin dall'1989. Nel 2003 è nata, invece, l'Associazione Nazionale "Città delle Ciliegie" che ogni anno organizza il Concorso Nazionale "Ciliegie d'Italia" in occasione della Festa Nazionale "Città delle Ciliegie" che ogni anno si tiene in una località differente. Le ciliegie di Vignola hanno vinto il primo premio nel 2005 a Celleno (VT), nel 2006 a Orvieto (TR) e nel 2009 a Bracigliano (SA), a dimostrazione della rinomanza e della qualità del frutto.

LA DENOMINAZIONE
Nel 2013 la Ciliagia di Vignola ottiene il riconoscimento del marchio Igp al quale, al 2014, hanno aderito oltre 520 aziende di cui 464 produttori semplici, 48 produttori e confezionatori e 14 centri di confezionamento.

LE CARATTERISTICHE
Si tratta di un frutto cordiforme con colorazione dell'epidermide da rosso chiaro brillante a rosso scuro tendente al nero. La polpa ha una tonalità compresa tra il rosa ed il rosso mentre il sapore è caratterizzato da un buon equilibrio tra zuccheri e acidi conferiti dalle caratteristiche pedoclimatiche del territorio.

LA PRODUZIONE
La zona di coltivazione della Ciliegia di Vignola si estende a cavallo tra le province di Modena e Bologna e coinvolge la zona di Vignola e di altri 28 comuni dell'area pedecollinare. La pianta predilige zone fresche e terreni neutri o subacidi, requisiti entrambi presenti nel comprensorio di produzione.

LA CULTURA
Alle sue ciliegie il comune di Vignola dedica "Vignola: E' tempo di ciliegie", manifestazione culturale e gastronomica che si tiene ogni anno nel mese di giugno e propone innumerevoli piatti rigorosamente a base di ciliegie che spaziano dai risotti alle marmellate, sino ai gelati e ai liquori. In primavera, invece, durante la "Festa dei ciliegi in fiore", sfilano magnifici carri. L'itinerario gastronomico "Strada dei vini e dei sapori Città Castelli Ciliegi", infine, rende omaggio al frutto con 250 chilometri di percorso che si snodano tra Modena e Bologna tra borghi storici e aziende agrituristiche.

IN CUCINA
Ottima gustata al naturale, la ciliegia di Vignola Igp è perfetta anche per la preparazione di marmellate, confetture, sciroppi, preparazioni candite e sotto spirito. E' un ottimo ingrediente, inoltre, per la realizzazione di dolci classici come il clafoutis e di liquori profumati come il kirsch, lo cherry brandy e il ratafià.

PRODOTTI TIPICI E RICETTE DAL GUSTO ITALIANO

LA RICETTA
Ciliegie di Vignola Igp sotto spirito. Ingredienti: 1 kg di duroni di Vignola; 200 g di zucchero; 3 stecche di cannella; 5 dl di alcol. Lavate i duroni accuratamente, asciugateli e tagliate metà del gambo. Riempite 3 vasi a chiusura ermetica con i duroni ben ravvicinati l'uno all'altro insieme ad una stecca di cannella. In un tegamino versate lo zucchero con 3,5dl di acqua. Portate a ebollizione e fate cuocere fino a quando si otterrà uno sciroppo limpido. Lasciate raffreddare poi il tutto per qualche minuto a temperatura ambiente. Unite lo sciroppo di zucchero nei vasetti con i duroni, aggiungete l'alcol e chiudete ermeticamente. Lasciate riposare i duroni per almeno 3 mesi prima di consumarli.

IL TERRITORIO
Adagiata tra il fiume Panaro e le colline modenesi, Vignola colpisce con la bellezza della sua rocca e la scala a chiocciola progettata dal Vignola. La rocca, di origine medioevale, subì numerosi rimaneggiamenti fino a che, nel XV secolo, venne trasformato in dimora della famiglia Contrari su investimento degli Estensi ed oggi sfoggia magnifici interni riccamente decorati.

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