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Calabria, l'inverno è più dolce con le Clementine IGP

Dolci e succose, le Clementine sono, ormai, gli agrumi più venduti dopo le arance

agrume Calabria
Courtesy of@ igpclementinedicalabria.it
Clementine di Calabria Igp
Circa un quarto della produzione nazionale di agrumi proviene dalla Calabria. La metà della superficie agrumetata regionale è concentrata in soli 58 comuni dei quali 20 in Provincia di Reggio Calabria, 14 in Provincia di Catanzaro, 16 in Provincia di Cosenza, 5 in Provincia di Vibo, 3 in Provincia di Crotone. Tra i frutti più amati si annoverano, certamente, le Clementine di Calabria Igp che vengono coltivate nella provincia di Cosenza e deliziano il palato con la loro irresistibile dolcezza, il gusto intenso e aromatico e l’assenza di semi all’interno della polpa.

LA TRADIZIONE Le Clementine nascono dall’ibridazione tra un mandarino avana e un arancio amaro. Secondo alcune ricostruzioni la loro nascita sarebbe puramente casuale e risalirebbe al 1898 a seguito di un innesto effettuato da padre Clément Rodier. La loro coltivazione in Italia comincia, invece, a diffondersi sin dagli anni ’30 e, a partire dagli anni '50, si concentra specialmente in Calabria dove il piccolo agrume ha trovato le condizioni pedoclimatiche ideali per sviluppare caratteristiche di eccellenza. Il clima mite e regolare, infatti, contribuisce ad esaltare le caratteristiche qualitative del frutto e a portarlo a maturazione molto precocemente, sin dai primi giorni di ottobre.

LA DENOMINAZIONE Le “Clementine di Calabria”, il cui nome scientifico è Citrus x Clementina, sono state iscritte nel Registro delle IGP con Reg. 2325/97 della Commissione del 24/11/1997. Il Consorzio per la Tutela della IGP Clementine di Calabria è stato istituito con atto del 29/11/1998.

LE CARATTERISTICHE Le clementine sono caratterizzate da forma sferoidale leggermente schiacciata ai poli, con dimensioni minime di 16-18 mm. La buccia, liscia e di colore arancio scuro, avvolge una polpa succosa e aromatica sostanzialmente priva, o quasi, di semi. Oltre ad essere, quindi, pressoché apirene, ovvero senza semi, aromatiche e molto dolci, sono anche estremamente ricche di vitamine e risultano facili da sbucciare, essendo l’epicarpo liscio e molto sottile

LA PRODUZIONE Raccolte da ottobre a febbraio, a seconda delle varietà (Spinoso, SRA 63, Comune, Hernandina, Fedele, Tardivo, Hernandina, Marisol e di Nules), la zona di produzione delle clementine di Calabria Igp comprende la Piana di Sibari e Corigliano nel cosentino, la Piana di Lamezia nel catanzarese, la Piana di Gioia Tauro-Rosarno e la Locride nel reggino, ed in particolare i comuni di Cassano Jonio, Castrovillari, Corigliano Calabro, Crosia, Francavilla Marittima, San Lorenzo del Vallo, Spezzano Albanese, Terranova da Sibari, Trebisacce, Vaccarizzo Albanese, Rossano, Saracena, Cariati, Calopezzati, S. Demetrio Corona, San Giorgio Albanese.

LA CULTURA Sebbene la Piana di Gioia Tauro (RC), la fascia jonica reggina compresa tra i Comuni di Stilo e Monasterace e la Piana di Sibari (CS) siano stati i comprensori maggiormente interessati dalla diffusione del Clementine, è nella vasta pianura alluvionale della Piana di Sibari, lungo la costa jonica della Calabria, che la coltura ha raggiunto i massimi livelli di affermazione. Le condizioni bio-pedo-climatiche di questa zona della regione hanno, infatti, favorito la coltivazione di prodotti di qualità che hanno contribuito allo sviluppo socio-economico dell’intero comprensorio. A patire dagli anni '40, le Clementine di Calabria si sono imposte stabilmente sul mercato italiano e, negli ultimi decenni, si sono rivelate l'agrume più venduto dopo le arance.

IN CUCINA Le Clementine si consumano fresche o trasformate in canditi, marmellata, succhi, sorbetti, dolci e liquori. Un paio di frutti al giorno sono sufficienti per coprire il fabbisogno giornaliero di vitamina C di una persona adulta. Sono anche ricche di minerali preziosi tra cui il potassio, indispensabile per regolare il tenore di acqua nei tessuti assicurando così un buon funzionamento del cuore. Vengono, infine, utilizzate anche in ambito cosmetico nella preparazione di lozioni tonificanti e maschere per la pelle.

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LA RICETTA Panna cotta alle clementine di Calabria Igp. Ingredienti per 5 porzioni: 500 ml di panna liquida; 250 g di albume (5/6 uova); 60 g di zucchero semolato; 1/5 bustina di vanillina; 4 Clementine di Calabria IGP; zucchero per il caramello. Prelevate la scorza grattugiata dalle Clementine e spremetene il succo. Unite insieme lo zucchero semolato, la scorza, la stecca di vanillina, l'albume sbattuto con la frusta in maniera energica, ma non montato e per ultimo la panna. Nel frattempo preparate lo zucchero caramellato con lo sciroppo delle clementine filtrato e preparate il fondo dello stampo. Cuocete in forno a bagnomaria a 120° C per circa 35/40 minuti.

PRODOTTI TIPICI E RICETTE DAL GUSTO ITALIANO

IL TERRITORIO Detta anche "città dei Bruzi", Cosenza è una delle più antiche città della regione e sorge sui sette colli nella valle del Crati. Città in cui arte e cultura affondano bene le proprie radici, è sede dell'Università della Calabria (primo ateneo calabrese per nascita, prestigio e numero di iscritti). In provincia di Cosenza, tra i monti della Sila e il Mar Ionio, si estende la piana di Sibari, una zona molto apprezzata per le sue bellezze naturali ma anche per i siti archeologici che vanno dalla cultura bizantina a quella dellaMagna Grecia. VISITA COSENZA: VAI ALLA GUIDA

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