Nel cuore della Tuscia viterbese l’Agriturismo e azienda agricola Biologica Arvalia è specializzata da più di dieci anni nella produzione di ortaggi con metodo biologico. La struttura comprende dieci posti letto e un Bio ristoro, caratterizzato dalla valorizzazione del prodotto biologico laziale.
Si tratta di una piccola azienda in cui l’attività agricola rappresenta ancora un’importante risorsa per gli abitanti della zona. La scelta di produrre ortaggi con metodo biologico nasce dalla volontà di svolgere un’attività in armonia con l’ambiente senza l’uso di concimi chimici e pesticidi per ottenere un prodotto sano e di qualità.
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Durante il soggiorno oltre ad assaporare la genuinità dei prodotti, è possibile partecipare alle attività agricole dell’azienda o semplicemente godere del paesaggio circostante. Un un casale appena ristrutturato che dispone di due appartamenti. Al piano superiore, due camere doppie ciascuna con bagno, un soggiorno-cucina con poltrona letto. Il mini appartamento al piano inferiore è composto da una sala con divani letto per quattro persone, un bagno, soggiorno-cucina.
Arvalia presenta tre ettari di superficie in nome del biologico. Un'alleanza fra chi produce che cambia il proprio modello di produzione, e chi consuma, che non lo fa mai distrattamente. L’azienda si è organizzata per incontrare i cittadini di Viterbo e non solo, attraverso la vendita porta a porta, i gruppi di acquisto, la fornitura ai negozi specializzati di Roma e , 5 anni fa, con l'apertura del punto vendita a Viterbo.
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Divenuto ormai un vero e proprio gruppo di offerta di produttori che mettono insieme diverse realtà agricole biologiche laziali, vuole rendere il biologico accessibile a tutti. Un nuovo modo di produrre e distribuire, da una parte, ma anche un invito al consumo responsabile. La filiera corta per Arvalia è un modo di essere, mettendo in circuito le produzioni Bio regionali offrendole sempre come scelta prioritaria e in particolare quelle della Tuscia, una zona ricca di prodotti d’eccellenza. A Viterbo sono presenti moltissime coltivazioni ortofrutticole con grande produzione di ciliegie, fragole, nocciole, castagne, fichi, pere, uva e pesche e altri prodotti della terra.Tra i primi piatti tipici, l’ acquacotta preparata con pane casereccio raffermo e verdure selvatiche come la mentuccia (nepitella).
Tra i piatti tipici a base di carne, oltre agli animali di bassa corte, si utilizzano bovini e suini. Piatto tipico per eccellenza è la Pignattaccia, uno stufato cotto al forno. Tra i piatti a base di acqua dolce, pesce i filetti di persico, il luccio, le Anguille del lago di Bolsena.Tra i dolci tipici il Pangiallo, il Pane del Vescovo, i Maccheroni con le noci; le Pizze di Pasqua, i ravioli con la ricotta, le fregnacce (frittelloni) e le castagnole alla Sambuca, le Ciambelle con l’anice, le ciambelline al vino, le crostate con la ricotta o con le visciole. Tra i vini DOC da dessert l’Aleatico di Gradoli.