Famosa per il suo pane delizioso, Altamura è anche terra di lenticchie prelibate. Talmente pregiate e gustose da aver meritato, nel 2017, il riconoscimento della UE che le ha insignite del prestigioso marchio IGP.
LA TRADIZIONE
Originarie della Siria, le lenticchie sono un legume antichissimo che vanta un sorprendente assortimento di varietà differenti in tutto il mondo, specialmente nel bacino del Mediterraneo. L'Italia non fa eccezione e, da nord a sud, propone moltissimi tipi diversi del gustoso legume che rappresenta, ormai, un alimento immancabile sulle tavole del Capodanno nostrano. La tradizione agroalimentare italiana vanta varietà di lenticchie di grande pregio come quelle di Altamura. La località del barese, nota per il suo pane prelibato, fino ai primi decenni del secolo scorso poteva essere a tutti gli effetti considerata la regina delle lenticchie. A causa delle mutate condizioni economiche e dell'avvento di nuove politiche e tecniche agricole, la coltivazione del legume rischiò di essere abbandonata. Grazie all'impegno di alcuni produttori dell'Alta Murgia, però, il legume di Altamura non è scomparso ed, anzi, è tornato protagonista della tradizione gastronomica locale fino ad ottenere il riconoscimento della UE.
LA DENOMINAZIONE
Dopo essere stata inserita, nel 2007, nell'elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT), la Lenticchia di Altamura a partire dal 2017 è diventata una delle eccellenze italiane insignite della IGP.
LE CARATTERISTICHE
L'Indicazione Geografica Tipica delle Lenticchie di Altamura si riferisce alla granella secca caratterizzata da una colorazione che comprende diverse sfumature del verde e del marrone, dalla forma lenticolare e da dimensioni variabili che ne determinano l'identificazione come grande o piccola. Il sapore è estremamente caratteristico ed è il frutto delle particolari condizioni pedoclimatiche della zona di origine difficilmente rinvenibili altrove. E', inoltre, un legume estremamente digeribile e ricco di fibre, proteine, carboidrati, vitamine e sali minerali come fosforo, potassio, ferro e calcio.
LA PRODUZIONE
Prodotte in un territorio a cavallo tra Puglia e Basilicata che comprende i comuni di Altamura, Andria, Banzi, Cassano delle Murge, Corato, Forenza, Genzano di Lucania, Gravina in Puglia, Irsina, Matera, Minervino Murge, Montemilone, Palazzao San Gervasio, Poggiorsini, Ruvo di Puglia, Santeramo in Colle, Spinazzola, Tolve, Tricarico, le lenticchie di Altamura godono dei benefici che il territorio di origine, in buona parte compreso nel territorio del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, apporta alle colture e di tecniche di produzione che, in ogni fase, rispettano il prodotto e la sua qualità.
LA CULTURA
Per il loro elevato apporto di ferro e proteine lelenticchie venivano, un tempo, considerate la carne dei poveri. La loro forma simile a monete e i valori nutrizionali, le hanno rese un vero e proprio piatto propiziatorio, tradizionalmente consumato come buon auspicio di ricchezza e prosperità.
IN CUCINA
La lenticchia di Altamura si distingue dalle altre varietà anche per la sua ottima consistenza e la facilità di cottura. Ottima cucinata tal quale, insaporita soltanto con profumate erbe aromatiche, è anche un ottimo ingrediente per preparare nutrienti zuppe di cereali, e sostanziosi primi piatti.
La ricetta: Tagliolini alle Lenticchie di Altamura. Ingredienti: 500 grammi di tagliolini, 400 grammi di lenticchie di Altamura, olio extravergine di oliva, aglio, qualche pomodorino, peperoncino, acqua, sale. Selezionate le lenticchie, poi lavatele e mettetele a bagno per qualche ora. Cuocetele in acqua insaporendo con aglio, pomodorini e sale. Cuocete anche i tagliolini, scolateli ed aggiungeteli alle lenticchie cotte. Mescolate con cura e servite condendo con un filo di olio extravergine di oliva.
PRODOTTI TIPICI E RICETTE DAL GUSTO ITALIANO
IL TERRITORIO
Adagiata a 480 metri di altitudinesull'Appennino sud orientale, Altamuraè il centro più popoloso dell'Alta Murgiaoltre ad essere la capitale pugliese del pane, decantato sin dal I secolo a.C. da Orazio. Tra bontà gastronomiche da leccarsi i baffi e pittoreschi paesaggi punteggiati diulivi e masserie, la cittadina custodisce anche un immenso patrimonio storicoed architettonico che trova la propria massima espressione in splendidi edifici religiosi come il Santuario della Madonna di Buon Cammino e nei reperti in mostra presso ilMuseo Archeologico Statale, oltre che veri e propri tesori di elevato valore naturalistico come le Murge di Altamurache comprendono numerose grotte e cavità ricche di testimonianze risalenti alla Preistoria.
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