Parlare oggi di Franciacorta significa evidenziare un’area vitivinicola d'eccellenza, ma anche un distretto con oltre il 70% di vigneti biologici, dove 18 Comuni ragionano insieme di sviluppo sostenibile e uso del territorio. E’ a Capriolo che, nel 1986, Gualberto Ricci Curbastro dà vita, accanto alla sede della sua cantina, al Museo Agricolo e del Vino Ricci Curbastro, vero antesignano a livello nazionale del turismo enogastronomico. Alle tre sale realizzate inizialmente ristrutturando fienile, scuderie e porticati, sono stati aggiunti nel 1995 la sala espositiva e per conferenze ed un percorso espositivo anche in cantina. Nel 2001 è stata completata la nuova biblioteca (80 mq con scaffali per oltre 2500 volumi), dando vita attualmente ad un’esposizione che comprende oltre 3000 oggetti.
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La Sala della Veterinaria contiene attrezzi per la lavorazione del terreno come vecchi aratri in legno o del fieno con insoliti forconi: qui molto spazio è dedicato alla veterinaria e alla cura degli animali, inclusa l’antica arte dei maniscalchi. Carri agricoli, ruote, gioghi, basti, strumenti da carrettieri completano il panorama del lavoro dell’uomo con l’ausilio degli animali. La Sala dell’Enologia è dedicata alla vite, al vino e all’attività di bottaio e comprende anche una ricca collezione di torchi e vecchie tappatrici. Parte della collezione di oggetti legati al vino è ospitata nella cantina dell’azienda, il che permette il continuo confronto tra le tradizioni più antiche e le moderne tecnologie. Nella Sala dell’antico fienile si trovano gli strumenti per le attività artigianali come la filatura, la tessitura, le macchine per cordame, la falegnameria, gli utensili utilizzati un tempo in cucina come le impastatrici da pane e la coltelleria per i salumi, a cui si aggiungono una straordinaria collezione di trappole per topi, il banchetto del ciabattino con i suoi attrezzi, scaldaletto, ferri da stiro, lampade e molti altri oggetti ancora.
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La Sala delle conferenze, oltre ad ospitare conferenze, mostre d’arte e concerti, espone strumenti usati per le attività di pastorizia e casearia, le analisi dei vini, la pesatura e la misurazione, l’allevamento del baco da seta, la filatura, vecchi giocattoli, attrezzi per la cucina e la tradizione bresciana dello spiedo, una ricchissima collezione di oggetti bellici, trasformati in strumenti pacifici d’uso quotidiano. Ecco dunque non una semplice esposizione della straordinaria raccolta di oggetti ma un Museo con un obbiettivi specifici, come la trasmissione della cultura agricola della Franciacorta e la rappresentazione storica dell’azienda. A ricordarne il trentennale è stata realizzata una capsula destinata a fissare i tappi dei Franciacorta raffigurante il logo del Museo, che si andrà ad affiancare, per la gioia dei collezionisti, alle altre capsule della serie dei personaggi storici dell’azienda.
Informazioni utili
Museo Agricolo e del Vino Ricci Curbastro
Via Adro 37 - Capriolo (BS)
tel. 030 736094
www.riccicurbastro.it
info@riccicurbastro.it
Orari: 8.30-12.00 /14.00-18.00, aperto tutta la settimana.
Per i gruppi è richiesta una prenotazione che risponde all’esigenza di avere eventualmente più Guide disponibili.
Tre i programmi di visita, che comprendono oltre al Museo le cantine con illustrazione del ciclo di produzione del Franciacorta DOCG e degustazione di uno o più vini.
L’ingresso è a pagamento, a partire da 7 euro
Le entrate del Museo sono interamente utilizzate a copertura dei suoi costi e per la realizzazione delle sue iniziative.