Con l'introduzione negli anni novanta degli sci carving - cioè realizzati con una forma sciancrata, stretti al centro e più larghi in coda e punta - di certo il coefficiente di difficoltà della discesa alpina si è abbassato. Gli sci sono più semplici da manovrare e la traiettoria disegnata dagli sci è ottenuta grazie alla loro curvatura più che all'abilità dello sciatore. Una tecnica ereditata dallo snowboard, che ha ottenuto un duplice vantaggio: aumentare il divertimento e diminuire la pressione sulle ginocchia, limitando dunque il rischio di incidenti. Insomma oggi imparare a sciare risulta più facile grazie anche all'evoluzione tecnologica, che spiega, almeno parzialmente, come sia possibile mettersi sugli sci e affrontare una discesa in autonomia dopo una sola mezza giornata di lezione. Anche se non ci era mai capitato prima di mettere gli sci ai piedi.
Il comprensorio Dolomiti Superski: 1200 chilometri di piste
La scuola sci Selva organizza micro corsi di 3 ore - dalle 13.30 alle 16.30 - ogni sabato pomeriggio. Le lezioni sono tenute da maestri FISI, con gruppi di massimo tre persone. Il costo per la lezione da principiante è di 98 € in bassa stagione e 108 € in alta stagione. Molto pratico il sistema di booking on line dei corsi e la possibilità di noleggiare l'attrezzatura. L'obiettivo è quello di acquisire le basi dello sci e le prime tecniche per sciare in modo sicuro. Presa confidenza con l'attrezzo, non resta che affrontare le innumerevoli opportunità offerte dalla località dolomitica. Con lo Skipass Dolomiti Superski c'è solo l'imbarazzo della scelta: 1200 km di piste e ad un'offerta turistica che ha pochi eguali.
