Il Parco Nazionale Gran Paradiso, nato nel 1856 come riserva reale di caccia per salvare l'ultima colonia superstite di stambecco, nel 1922 è diventato il primo parco nazionale istituito in Italia. Abbraccia l'intero territorio che circonda il massiccio del Gran Paradiso, le vallate di Cogne, la Valsavarenche, e le valli piemontesi Orco e Soana. Stiamo parlando di un ampio scenario dove, tra boschi di abeti rossi e larici, pascoli alpini, rocce e ghiacciai, è facile incontrare una ricca fauna, dagli ermellini ai lupi. Oltre alla natura, però, questo territorio sembra essere la meta ideale per gli amanti dello sport.
Infatti, il Parco, è senza dubbio il paradiso del fondista. L'ampio bacino di Cogne, la testata della valle di Rhêmes, le località di Dégioz e Pont in Valsavarenche, i prati di Saint-Nicolas e la Valgrisenche offrono piste lunghe e divertenti, che permettono di ammirare paesaggi e non di rado di incontrare animali selvatici. L'appuntamento competitivo più prestigioso è sicuramente la Marcia Gran Paradiso di Cogne, che porta i concorrenti a transitare per i paesi di Valnontey, Lillaz ed Épinel, per un totale di 45 chilometri: un itinerario che merita di essere ripetuto, anche se non alla velocità degli atleti professionisti.
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Ma non solo fondo: per lo sci di discesa esistono piccoli e medi comprensori che offrono piste adatte a sciatori di ogni livello, oltre ai numerosi parchi gioco sulla neve con tanto di piste dedicate alla slitta. Inoltre, in questa terra ancora incontaminate, tutte le altre attività che si possono praticare sulla neve sono di casa: ciapsole, scialpinismo e sleddog. Per i più impavidi, infine, è bene ricordare che tra Cogne e la Valsavarenche ci sono più di 150 cascate di ghiaccio da scalare e che la Valgrisenche è la patria dell'heliski. Per maggiori informazioni cliccare su www.pngp.it