Non c'è una grande differenza tecnica tra Mountain e Fat bike. Il telaio resta sostanzialmente lo stesso, ma cambiano le dimensioni delle ruote. Si passa dai 3 pollici - massima dimensione prevista dalla MTB - ai 4,5 della Fat. In questo modo la gomma più ampia offre un maggior attrito con il fondo, soprattutto quello più cedevole come la sabbia o la neve, e rende possibile il transito su tracciati che altrimenti resterebbero pressochè inaccessibili. In realtà è necessaria qualche modifica per poter alloggiare gomme così grandi su un normale telaio MTB. Intanto i cerchi saranno di forma adeguatamente allargata, mentre la forcella risulterà più ampia. Una forcella che di solito sulle Fat Bike non è ammortizzata, come invece avviene nella maggior parte delle mountain bike. La particolare dimensione delle ruote è infatti in grado di assorbire le difficoltà del terreno e anche la regolazione della pressione - maggiore per i terreni più compatti, minore per quelli impervi - aiuterà a gestire l'ammortizzazione e la tenuta.

L'ampio profilo delle ruote grasse può arrivare fino a 4,5 pollici
Per prendere dimestichezza con il mezzo tecnico si può partecipare ad un corso. Come quelli tenuti da Fat Bike Verona. E' possibile conoscere i rudimenti dell'approccio con la Fat Bike, che per certi versi risulta essere molto differente rispetto alla MTB, per capirne il funzionamento nella pratica e la gestione in sicurezza. Un corso base di 3 ore costa 50 € a persona. Se poi intendete acquistare una Fat Bike la forbice di prezzo è molto ampia. Si va dai modelli base per principianti con forcella rigida a partire da 200 € fino ad arrivare alle versioni in fibra di carbonio, con pedalata assistita e forcella ammortizzata che superano abbondantemente i 3000 €.