Lapponia, i luoghi più suggestivi di Babbo Natale

Il conto alla rovescia è iniziato in tutto il mondo, e l'attenzione è puntata li, al Circolo Polare Artico, sulla città di Rovaniemi. Capoluogo della Lapponia Finlandese, la località non è nota solo per il sole di mezzanotte, la possibilità di ammirare le aurore boreali, il Museo dell'Artico, gli edifici progettati dall'architetto finlandese Alvar Aalto o il ponte Jätkänkynttilä con la fiamma eterna sopra il fiume Kemijoki.

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Tutti la conoscono perché è qui, ad 8 chilometri dal centro, che si trova il famoso Santa Claus Village, ovvero il Villaggio di Babbo Natale, il parco tematico considerato sua residenza ufficiale. Ed è qui che si può incontrare in ogni periodo dell'anno, non solo durante le feste natalizie: certo, quando fa più caldo anche Babbo Natale si può concedere un'altra uniforme, tipo bermuda di fustagno con camicia a scacchi a maniche corte, ma se lo si vuole incontrare con il suo tipico costume rosso, cappello e stivaloni allora bisogna pensare ad organizzare un viaggio in questo periodo.

FOTO: LAPPONIA: DESTINAZIONE DI NATALE

Leggenda narra che, d'accordo con gli elfi, il caro Nonno abbia deciso di costruire questo luogo di aggregazione e convivialità per tutti gli ospiti che avessero il desiderio di incontrarlo. Ecco quindi l'ufficio postale dove arrivano lettere di tutti i bambini del mondo, il laboratorio dove si producono i regali, i negozi dove poter acquistare tante cose a tema natalizio e non, la sala dove poter fare due chiacchiere e una foto con Santa, come viene chiamato da queste parti. Insomma, va da sé che durante l'Avvento ci sia  molto fermento al Santa Claus Village, ma una volta che sono passate le festività magari anche Babbo Natale sente l'esigenza di trascorrere momenti di riposo e tranquillità.

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Capita, a volte, può decidere di ritornare da dove è partito tutto, ovvero nella sua grotta che si trova, nascosta, sul Korvatunturi, una montagna stana e magica con due picchi a forma di orecchio: in finlandese, infatti Korvatunturi significa proprio Montagna dell'Orecchio. Qui ha vissuto Babbo Natale prima di sentire l'esigenza di accogliere i visitatori, cioè dall'inizio del secolo scorso fino al 1950, quando si rese conto che, essendo il percorso che porta alla montagna piuttosto impervio e conoscendo solo lui, gli elfi e le renne la strada per arrivare alla sua Grotta, decise di spostare la sua residenza vicino Rovaniemi, proprio nel punto in cui la strada principale attraversa la magica linea del Circolo Polare Artico.

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Come molti visitatori che rimangono incantati dalle atmosfere dei panarmi lapponi, anche Babbo Natale adora la natura e quella finlandese sa offrire davvero molto: non solo le montagne ammantate, ma anche boschi, laghi e fiumi che fanno da sfondo a scenari straordinari. Il Lago Inari è il terzo lago più grande della Finlandia e le sue acque sono perfettamente potabili, come quelle di un ruscello di montagna. Durante la notte polare, in dicembre e gennaio, quando il sole non sorge mai, l'immobile oscurità fatta di sfumature grigie ed azzurre mostra la potenza dell'inverno in tutta la sua bellezza. La neve avvolge tutto con le sue  striature e sfumature che immergono i panorami in una magica quiete e ovunque cala un silenzio ovattato, tanto da sembrare tutto fermo, immobile. Questo è uno dei momenti preferiti di Babbo Natale, nonostante a qualcuno possa provocare invece tristezza o paura: è stato definito Il Momento Blu del Crepuscolo, con quella luce dall'azzurro tenue, quando ci si può fermare ed entrare nella magia di atmosfere uniche al mondo.

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