Secondo la leggenda quando Dio creò il mondo divise la bellezza in 10 differenti parti: nove per Gerusalemme e una per il resto del mondo. La città di David, patrimonio mondiale dell’Unesco dal 1981, con più di 3 milioni di anni, fu la prima meta del pellegrinaggio cristiano insieme alla Palestina. Il mistico, colui che desidera ardentemente un contatto, seppur spirituale, con Gesù Cristo sul Santo Sepolcro e fra i luoghi della sua vita, intraprese nei secoli un viaggio lungo e pericoloso in Terra Santa. Egeria, nobildonna galiziana raccontò nell’anno 1000, in un diario ricco di particolari e ritrovato solo nel 1884 il suo viaggio nei luoghi santi durato tre anni e così descriveva la motivazione del suo pellegrinare “pregare nei luoghi del vecchio e del nuovo testamento, vedere e respirare in prima persona i luoghi e i paesaggi delle Sacre Scritture”.
Pellegrini in Viaggio. Le Città Sante
Fino al 1200 pellegrini e crociati dall’Italia raggiungevano la Palestina via terra, a piedi, attraverso la penisola balcanica, dopo si preferì la via del mare, da Roma fino a Otranto sulla via Appia oppure da Venezia. I “palmieri” così venivano chiamati i pellegrini in Terra Santa, in quanto riportavano la palma di Gerico, trovavano testimonianza della propria fede negli edifici religiosi citati nei Vangeli. Nel 326 giunse a Gerusalemme Elena, la madre dell’imperatore Costantino, la quale si adoperò per la costruzione delle basiliche della Natività a Betlemme e del Santo Sepolcro a Gerusalemme. Nonostante la trasformazione che nei secoli ha avuto la città, ancora oggi nei vicoli della parte vecchia, delimitata dalle mura di Solimano il Magnifico, nei vicoli dove chiese, sinagoghe, mosche sorgono una accanto all’altra, in ogni angolo di Gerusalemme, quindi non solo nei luoghi deputati alla preghiera, si respira la storia di tutta l’umanità.
La città santa per cristiani, ebrei e musulmani, custodisce all’interno delle mura i suoi monumenti: per i cristiani di tutte le confessioni la basilica del Santo Sepolcro, costruita dai crociati sui resti del complesso costantiniano, la via crucis, il percorso fatto da Gesù nel Pretorio, luogo della condanna, sino al Golgota, luogo del supplizio, la piscina probatica, citata da Giovanni, di epoca romana. Per gli ebrei Il Muro del Pianto, e la Spianata delle Moschee, luogo di culto per i musulmani.
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