PERCHE’ ANDARE Le isole gemelle di Sao Tomè e Principe formano il secondo paese più piccolo dell’Africa. All’inizio del XX secolo gran parte del cioccolato del mondo proveniva da qui. Un tempo era una terra abitata da schiavi, oggi è una destinazione ideale per le famiglie. Si trovano di fronte al Gabon, in mezzo all’Oceano, a 200 chilometri dalla costa africana. Una vacanza in questo ambiente che lascia stupefatti è ancora a buon mercato e, soprattutto, non c’è il rischio di trovare la folla del turismo di massa. Si passa dagli edifici coloniali portoghesi ai variopinti villaggi di pescatori, dalle foreste lussureggianti fino alle calette di sabbia bianca lambite dall’acqua turchese. Un vero paradiso per corpo, anima e mente.
DA NON PERDERE Nonostante le ridotte dimensioni sono numerosi i luoghi di interesse turistico e naturale. La giungla più fitta ricopre le parti settentrionali, dove si possono ammirare grandi alberi di baobab ed impressionanti colonne rocciose frutto delle attività vulcaniche: il Cao Grande è un simbolo nazionale. Una notevole varietà paesaggistica e di habitat naturali si può trovare al Parco Nazionale di Obo. Le spiagge si susseguono lungo i 209 chilometri di costa. Tra le più famose nella zona meridionale di Sao Tomè ci sono Praia Piscina e Praia Jalè, a nord la Praia das Comchas e Lagoa Azul. A cui seguono poi Praia das Sete Ondas, Tamirandos, Santana, Boca do Inferno e Ilheu das Cabras. Spostandosi sull’isola di Principe le spiagge più spettacolari sono Praia Abade, Bom Bom e Praia Banana, affascinanti e selvagge. Particolarmente interessanti da vedere sono anche le piantagioni, specialmente quelle di caffè e cacao. Girando per le città e i villaggi porta alla scoperta di bellissimi edifici coloniali, strade e giardini ben curati e l’antica Cattedrale di Santo Antonio di Sao Tomè rialsente al XVI secolo.
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CON CHI ANDARE L’Operatore Il Viaggio propone diverse soluzioni per un viaggio a Sao Tomè e Principe, con tour di 8 giorni che oscillano da 1150 euro a 1650 euro.
COSA PORTARE Durante tutto l’anno occorre portare vestiti leggeri e in fibra naturale, una felpa leggera per la sera, ombrello o impermeabile leggero per i rovesci. Per scalare il Pico de São Tomé, maglione, giacca a vento, impermeabile, scarpe da trekking.
CURIOSITA’ I primi naviganti europei giunsero nella seconda metà del XV secolo e le isole erano disabitate. Furono quindi dichiarate colonia portoghese ed utilizzate sia come colonia penale come rifugio per i perseguitati dall’Inquisizione sia come centro di smistamento per gli schiavi. A partire dal XVII secolo le due isole principali si imposero a livello internazionale come produttori di canna da zucchero a cui si aggiunge anche la coltivazione e la successiva esportazione di cacao, di cui divennero tra i maggiori paesi produttori del mondo.