Arriverà nei cinema italiani a febbraio, Carol, il potente melodramma diretto da Todd Haynes in cui vedremo Cate Blanchett, madre di famiglia upper class pronta a innamorarsi della commessa Rooney Mara. Siamo nella New York City degli anni Cinquanta, quella in cui le storie d'amore omosessuali non possono continuare a vivere.
Todd Haynes con coraggio e con due interpreti straordinarie ci regala una delle storie d'amore più intense viste ultimamente sul grande schermo. New York è la terza protagonista.
Partendo dalla Grande Mela che vediamo in Carol, vi proponiamo un itinerario cinematografico nella New York del secolo scorso con una capatina anche alla fine dell'Ottocento nella città ricreata da Martin Scorsese.
Un altro scatto di Cate Blanchett a spasso nella Manhattan del 1952 in Carol. Il film è stato presentato in Concorso al Festival di Cannes dove Rooney Mara ha vinto il premio come migliore attrice.
Leggi anche: Carol - La recensione in anteprima
I gangster della New York dei Five Points, quella di fine 800 che rivive nel kolossal Gangs of New York, film di Martin Scorsese del 2002. La New York del regista, quella del 1862, è stata magistralmente ricostruita negli Studi di Cinecittà sotto la supervisione di Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo.
Leggi anche: Scorsese e DiCaprio presto insieme per la sesta volta
Le meravigliose feste esagerate che Jay Gatsby organizza nella sua villa aprono il kolossal Il grande Gatsby, l'adattamento più recente del Romanzo di F.Scott Fitzgerald. Dietro la macchina da presa Baz Luhrmann ricostruisce la follia romantica della New York anni Venti, ma è tutto un trucco digitale: il film è stato interamente girato in Australia.
Un'altra magia digitale, concepita da Peter Jackson in King Kong. Interamente girato presso gli studi del regista in Nuova Zelanda, ma in parte ambientato nella New York degli anni Trenta. Jackson era così ossessionato dalla precisione che ha fatto ricostruire digitalmente Times Square con gli stessi manifesti dell'epoca, nel 1933.
Leggi anche: King Kong torna al cinema, sfiderà Godzilla
Audrey Hepburn icona nel classico di Blake Edwards, Colazione da Tiffany (1961). Gli esterni del film sono tutti newyorchesi, per gli interni la troupe si è spostata negli Studios della Paramount a Hollywood.
Era una mattina di agosto del 1974 e Philippe Petit augurava il buongiorno a New York e ai suoi abitanti con la sua camminata lungo un cavo di metallo piazzato tra le torri gemelle. Una storia vera, meravigliosamente portata sullo schermo in The Walk, film di Robert Zemeckis attualmente nei cinema (qui la recensione).
Guarda anche: 10 film per ricordare le Torri Gemelle
Prima di Woody Allen, prima de I guerrieri della notte, siamo stati nella New York degli anni Settanta accompagnati da Robert De Niro nel cult Taxi Driver. Il film di Martin Scorsese esplora le luci di una città folle il cui fascino è in grado di farti impazzire.
De Niro si preparò al ruolo prendendo la licenza di tassista e girando New York in lungo e in largo su quattro ruote.
Poesia newyorchese in quello che è il più celebre film di Woody Allen insieme a Io e Annie. Basta questa immagine per richiamare immediatamente la lettera d'amore del regista per la sua Manhattan, vera protagonista del film del 1979.
Non solo Woody Allen. Un altro classico degli anni Settanta mostra una New York notturna, pericolosissima e disturbante, in grado di diventare istanteamente iconica. La Grande Mela diventa un campo di battaglia ne I guerrieri della notte.
Ghostbusters - Acchiappafantasmi è uno dei cult che Hollywood ha sfornato negli anni Ottanta. Fantascienza, horror e commedia convivono in un mix perfetto. La pellicola è sopratutto una lettera d'amore a New York di cui assaporiamo l'atmosfera della metà del 1984 con Central Park praticamente onnipresente in ogni scena.
Memorabile anche il quartier generale dei Ghostbusters, una vera caserma dei pompieri che è diventata meta di pellegrinaggio dei fan: la Hook & Ladder Company #8 - 14 North Moore Street, Manhattan.
Il capolavoro di Spike Lee, Fa la cosa giusta, film che ha lanciato la carriera del regista nel 1989. Lee esplora un'impennata di odio in una calda giornata neyorchese. E il suo film cattura in lungo e in largo il quartiere Bedford-Stuyvesant di Brooklyn.
Rooney Mara in giro per New York in una scena di Carol. Il film arriverà sugli schermi dall'11 febbraio, distribuito da Lucky Red.
Leggi anche: Incontro con le attrici - Blanchett e Mara a letto insieme in Carol